CASTEL SAN GIORGIO. Abusivismo: tre persone indagate per abuso edilizio e paesaggistiche. Sgomberata e sequestrata un’area di circa 2300 metri quadrati con un fabbricato di 270 metri quadri realizzato al posto di un deposito agricolo. Questi i risultati di un’attività di controllo del territorio, svolte anche sulla base di segnalazioni pervenute al numero 1515 di emergenza ambientale, da parte del comando stazione forestale di Sarno che ha condotto verifiche in un’area agricola sottoposta a vincolo paesaggistico a Castel San Giorgio. I controlli erano relativi alla realizzazione di fabbricati destinati a deposito di attrezzi per l’agricoltura.
Nel corso delle indagini è emerso che, in via Paterno di Castel San Giorgio, il titolare di un “permesso a costruire”, ottenuto per la costruzione di un deposito di attrezzi agricoli, aveva di fatto realizzato un fabbricato per civile abitazione, su due livelli, della superficie complessiva di circa 270 metri quadri. Dagli accertamenti ulteriori sui titoli in possesso, è emersa anche la mancanza di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di muri di cinta, con un’estensione di circa 40 metri, in luogo di una recinzione autorizzata con pali e reti metalliche a servizio del deposito agricolo. Ulteriori abusi consistevano nella sistemazione esterna con pavimentazione industriale per una superficie di circa 430 mq senza alcuna autorizzazione.
All’esito dei sopralluoghi e della disamina dei relativi atti progettuali e concessori, i Forestali hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il committente, il progettista e direttore dei lavori nonché il titolare della ditta esecutrice per violazioni alla normativa urbanistica e paesaggistico-ambientale. Successivamente, a seguito di delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, i Forestali hanno eseguito lo sgombero, il distacco delle utenze ed il sequestro dell’intera area di circa 2300 metri quadri oggetto degli abusi.