Brigida Vicinanza
Si infittisce il “mistero” sulle cooperative. Dopo la denuncia da parte del Comune di Salerno a Procura e Anac alle coop di Zoccola sulla partecipazione al bando per l’appalto di circa 8 lotti per la manutenzione, i consiglieri comunali di Palazzo di Città vogliono vederci chiaro. Nonostante infatti, l’azione di forza da parte del Comune sia passata quasi in sordina, pare stia scoppiando un vero e proprio caso politico. Un amore finito quello tra l’imprenditore e Palazzo di Città. Zoccola infatti è da sempre stato attore principale di tutti gli appalti affidati dal Comune di Salerno, ma adesso a quanto pare qualcosa è andato storto. A scendere in campo è il consigliere Leonardo Gallo, che aveva già chiesto in un vertice di maggioranza di assegnare la “sorveglianza” per quanto riguarda i lavori delle coop, a Giuseppe Ventura. Compito arrivato dal primo cittadino soltanto durante la riunione con Davvero Verdi di martedì. “Faccio un ragionamento da amministratore. Se abbiamo la possibilità, e ne ho parlato in una riunione di maggioranza, con una verifica di possibili sprechi che possono essere pagamenti inutili per servizi che possiamo fare senza darli alle coperative – ha sottolineato Gallo – oppure con la verifica che tutti quelli che fanno parte delle cooperative, lavorino effettivamente secondo i capitolati di appalto, se a questa verifica corrisponde un risparmio, possiamo fare altre attività e migliorare altri servizi sui quali ci sentiamo dire che possiamo fare di più ma mancano i fondi. Se poi ci sono illeciti, ci mancherebbe che io approvi una cosa del genere, sarebbe il primo modo per prendere le distanze e chiedere che si rescindano tutti i contratti”. Gallo ha poi continuato: “Qua non campiamo di politica, chiunque di noi ha avuto un mandato, non dobbiamo fare un compromesso con gli illeciti, se c’è qualche coperativa che sta frodando attraverso il malinteso senso dell’amicizia politica, si rescinda immediatamente il contratto e non ci interessa di chi perde il posto di lavoro in quella coperativa perchè lo perdono persone che fraudolentemente sono inserite nella cooperativa”. Il consigliere ha poi concluso: “Il Comune allora interverrà secondo le norme, se ci sono degli illeciti questo poi lo vedrà la procura, a noi interessa che i soldi vengano spesi in maniera seria. Poi decideremo se spenderli per tappare le buche o pulire la città che veramente non se ne può più. Adesso abbiamo ottenuto con la previsione di bilancio che i fondi vengano messi a disposizione dei servizi primari. Se questo avviene perfetto. Se non avviene, si prendono provvedimenti, perchè non amministro soldi miei, ma i soldi della cassa altrui, ed allora bisogna essere ancora più scrupolosi e seri”.