SALERNO – Il convulso finale di Juventus-Salernitana continua a far discutere. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, interrogato dai cronisti a margine di un evento tenutosi a Bari nella serata di lunedì: “L’immagine che è stata fatta vedere dopo (quella di Candreva che teneva in gioco Bonucci, ndr) non era stata messa a disposizione – ha detto il numero uno della Federcalcio alle TV locali -. Esiste una produzione di immagini che non è dell’Aia, né degli arbitri, né del Var. Questa produzione ha messo a disposizione alcune immagini che sono state visionate e gli arbitri hanno visto quello che purtroppo poi si è rivelato un errore. Non hanno sbagliato né gli arbitri né il Var. Se un episodio così dopo sei giornate di campionato deve far urlare allo scandalo… Diamoci tutti una calmata, torniamo nei nostri ranghi”. Gravina ha voluto dunque difendere l’operato di Marcenaro, Banti e Meli: “Se noi pensiamo che il Var renda infallibile l’arbitro siamo fuori strada. Il Var serve a ridurre al minimo il margine d’errore. Se ci sono degli errori cominciamo a riconoscere prima i nostri, poi pensiamo a quelli in capo agli arbitri”. DA ALLEGRI “OFFESE ALLA CLASSE ARBITRALE” Una giornata di stop per Allegri, Cuadrado e Fazio e Milik: nessuna stangata dunque del Giudice Sportivo Mastrandrea in merito alla rissa scoppiata nel finale di Juventus-Salernitana (ricordiamo che l’arbitro Marcenaro aveva espulso i primi tre con rosso diretto, doppio giallo invece per l’attaccante polacco). Allegri – che dovra’ versare anche una ammenda di 15mila euro – e’ stato fermato “per avere, al 50′ del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose, abbandonando successivamente il recinto di giuoco dopo aver espresso offese generiche verso la classe arbitrale”. PER FAZIO STOP E MULTA E’ stato squalificato per una giornata con un’ammenda di 5.000 euro il granata Federico Fazio, per “aver spinto ripetutamente sul petto un componente della squadra avversaria e aver creato un accesso confronto che ha coinvolto sia i calciatori in campo, sia i componenti delle panchine”. Una giornata di squalifica anche per il preparatore atletico granata Marco Celia, anche lui per proteste nei confronti dell’arbitro. Tra gli altri provvedimenti spiccano i due turni di stop per il tecnico della Sampdoria Giampaolo. Un turno di stop anche per l’allenatore del Lecce Marco Baroni “per avere proferito, al termine della gara, rientrando negli spogliatoi, un’espressione blasfema” che dunque salterà la trasferta di Salerno. Fermati per una giornata infine Akpa Akprò, Leao, Dos Santos e Tressoldi.
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