di Erika Noschese
“Sarei stato felice che il centrodestra votasse ed eleggesse Silvio Berlusconi e mi sono adoperato per raccogliere consensi oltre la nostra parte politica. La decisione del Presidente Berlusconi di fare un passo indietro ha invece aperto scenari che purtroppo non hanno permesso al centrodestra di far valere di essere maggioranza nel Paese e tra i grandi elettori”. Parla così Gigi Casciello, parlamentare salernitano di Forza Italia, a poche ore dalla riconferma di Sergio Mattarella presidente della Repubblica. “La posizione del centrosinistra con i ripetuti veti ai candidati del centrodestra non ha poi favorito una scelta condivisa e ancor meno di eleggere una donna: abbiamo proposto Elisabetta Casellati ed è semplicistico dire che sia stata tradita dal centrodestra – ha dichiarato ancora il deputato azzurro – Certo, i voti a Casellati sono stati inferiori alle attese ma in una seconda votazione sarebbe andata anche peggio visto l’ostracismo della sinistra”. Per il forzista, dunque, “la scelta di rieleggere Sergio Mattarella presidente della Repubblica non è stato certo un ripiego ma l’unica possibilità di garantire stabilità e serenità al Paese. Infine mi preme aggiungere che questa narrazione “antipolitica” sui tempi lunghi per eleggere il Capo della Stato è fuori dalla realtà e dalla storia politica del Paese se solo si ricorda che per eleggere Saragat e Leone furono necessarie decine e decine di votazioni. Il primo fu eletto il giorno di Natale e il secondo il 24 dicembre. Ma purtroppo questi sono tempi in cui il “racconto” della politica obbedisce a criteri social e demagogici”.