di Fabio Setta
SALERNO – Quando si pensa a Casarano, la prima immagine che viene in mente è il colpo di testa di Carmine Della Pietra (nella foto tratta da salernitanastory.it). Se c’è un momento iconico della storia delle sfide tra salentini e granata e probabilmente della storia recente della Salernitana non può essere quel gol realizzato dal difensore granata su cross di Agostino Di Bartolomei nella stagione 89/90. Il match, giocato l’otto aprile, Domenica delle Palme del 1990, ha segnato uno dei momenti cruciali dello storico ritorno in Serie B della Salernitana dopo venticinque anni. Era la Salernitana di Ansaloni e Di Bartolomei, di Peppino Soglia e appunto di Carmine Della Pietra, difensore goleador, dato che in quella stagione andò a segno ben sei volte, che decise quella sfida davanti a oltre cinquecento tifosi granata, diretta da un giovanissimo Pierluigi Collina. La storia dei precedenti tra Casarano e Salernitana che ha vissuto quel giorno l’apice per quanto riguarda i colori granata è una storia legata indissolubilmente alla Serie C e soprattutto agli ottanta, quelli in cui la Salernitana puntualmente partiva da favorita e poi non riusciva mai a centrare la promozione in Serie B. La prima sfida tra le squadre risale al campionato 1981/82 quando i salentini ancora con la denominazione Virtus Casarano giocano il loro primo storico torneo di terza serie. All’ultima di andata la sfida termina a reti bianche. Nella stagione successiva il Casarano si impone 2-0 con le reti Coletta al 16’ e di Beccaria al 37’. Salento ancora amaro per i colori granata nella stagione successiva, quando il Casarano, fermatosi poi ad un solo punto dalla clamorosa e storica promozione in cadetteria, si impone 2-1 con la rete al 5’ di Barrella, il pareggio momentaneo realizzato da Zaccaro su rigore al 35’ e il gol decisivo di Sansonetti al 55’. Nel campionato 84/85, alla prima di ritorno ci pensa Navone dopo 10’ a regalare il successo al Casarano che si ripete nella stagione successiva sfruttando un’autorete di Manzo al 67’. Al termine di quella stagione il Casarano retrocede in Serie C2, per tornare in Serie C nella stagione 88/89 e battere ancora la Salernitana, alla prima giornata di ritorno, grazie alle reti di Navone al 4’ e Limetti al 65’. L’anno dopo il gol di Della Pietra regala ai granata la prima storica vittoria allo stadio Capozza e inverte la tendenza negativa della sfida. Tornata in C, la Salernitana torna a Casarano nel 91/92 e conquista un pareggio a reti bianche. Nella stagione successiva dopo la rete di Pani al 22’ è De Silvestro a cinque minuti dalla fine a firmare il pareggio della squadra allenata da Sonzogni. Nel 93/94 le due squadre si affrontano anche in Coppa Italia di Serie C. Agli ottavi, dopo la rete di Calcagno al 4’, la Salernitana di Delio Rossi dilaga nella ripresa con la tripletta di Tiziano D’Isidoro al 53’, 55’ e 82’ e la rete del giovane Di Feo. Dopo tre mesi, le squadre si ritrovano in campionato, per quella che è l’ultima sfida tra le due squadre e i granata pur passando in vantaggio al 26’ grazie ad un’autorete di Ottolina, si fanno raggiungere dai padroni di casa che al 65’ su rigore trovano il pari con Passoni. I granata al termine della stagione torneranno in B e il cammino delle due squadre prenderà direzioni opposte fino ritrovarsi in questa stagione dopo ben 31 anni con un bilancio di due vittorie della Salernitana, quattro pareggi e cinque vittorie del Casarano.





