La Casa di Cura Tortorella rappresenta l’unico centro in Campania e nel Sud Italia in cui è possibile eseguire la Npc, acronimo di Neurolisi del Plesso Celiaco, un’innovativa e sofisticata terapia non farmacologica, utilizzata con lo scopo di controllare il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti, riducendo il rischio degli effetti legati ai farmaci antidolorifici. Tutto ciò è reso possibile dall’esperienza e la tecnica del Prof. a c. Nicola Muscatiello collaboratore del servizio di gastroenterologia della Casa di Cura Tortorella, già Direttore Uosd di Endoscopia Digestiva, Policlinico Universitario Az. “OO.RR.” – Foggia – P. Presidente Nazionale Commissione Nutrizione ed Obesità, P. President dei Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri Puglia. «Anestesisti consorziati nel progetto EoLO (End of Live in Ospedale) – afferma il prof. Muscatiello – hanno riportato che nel 90% dei pazienti nelle 24 ore precedenti il decesso il dolore assume un’intensità da compromettere nel 52% dei casi lo stato di coscienza, fino ad evolvere nel 27% dei casi in coma. Tali dati hanno fatto presupporre che il dolore abbia un ruolo concausale importante nelle cause del decesso». La Npc è una tecnica con cui si distruggono le fibre nervose che trasmettono il dolore dagli organi intra-addominali al cervello. Gli stimoli non riescono a raggiungere il cervello e pertanto non si avverte di avere dolore. Un nuovo tassello inserito nel quadro dell’offerta diagnostica del servizio di Endoscopia formata da un gruppo di medici di alta professionalità: Dr. Giuseppe Conte, Dr. Giovanni Galasso, Dr. Aurelio Abatecola, Dr.ssa Annamaria Cordua, Dr.ssa Teresa Russo, Dr. Vincenzo De Caro, Dr.ssa Patrizia Borgheresi. La Npc, per la Casa di Cura Tortorella, è inoltre una risposta concreta alla recente esortazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel fornire una spinta vigorosa alle cure palliative.
