Capaccio, Dario Vassallo presenta "Il vento tra le mani" - Le Cronache Provincia

Giornata intensa, quella di ieri, per la Fondazione Angelo Vassallo. Dopo l’appuntamento della mattina presso l’Università degli Studi di Salerno, il presidente Dario Vassallo ha presentato il libro “Il vento tra le mani, storia politica del sindaco pescatore” in un locale a Capaccio Paestum. Serata molto partecipata quella della città dei templi, ritenuta il cuore del Sistema Cilento.

A moderare la presentazione, il direttore de “L’Ora della Sera” Andrea Pellegrino e il giornalista de “Le Cronache” nonché direttore de “La Felce, allegato del quotidiano, Arturo Calabrese.

Hanno portato il loro prezioso contributo anche Gerardo Spira, storico segretario del sindaco pescatore, e Gisella Botticchio, che Angelo l’ha conosciuto ai tempi della presidenza alla Comunità Montana Alento Monte Stella. Entrambi hanno sottolineato l’importanza del lavoro del sindaco di Pollica e la tragedia che in quel 5 settembre del 2010, giorno della sua uccisione, ha scosso un’intera comunità.

«Angelo ha tracciato una via che però alcuni sindaci non seguono. Penso al primo cittadino di Agropoli che continua a citare Franco Alfieri come un buon esempio – ha detto – per non parlare della gestione scellerata di soldi pubblici. Ma noi siamo attenti e lo è anche la magistratura».

La già consigliere di Prignano Cilento e Agropoli, con la voce rotta dall’emozione, ricorda Angelo: «Ha migliorato il Cilento, lo voleva difendere e per questo motivo ce lo hanno ucciso». «Mio fratello e Franco Alfieri – ha chiosato Dario Vassallo – sono stati due sindaci, ma questa era l’unica cosa che li accomunava. Mia mamma diceva che non si deve confondere la lana con la seta. Questo territorio è stato violentato».

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