di Monica De Santis
Balneari in difesa del nuovo Lungomare di Paestum. A chi punta il dito contro l’opera di restailyng realizzata dall’amministrazione Alfieri rispondono decisi gli iscritti all’Associazione aMare Paestum che difendono il lavoro fatto e credono invece che dietro al calo di presenze per la stagione 2022 ci sia ben altro. “Il calo di presenze registrato dagli stabilimenti balneari nell’estate in corso non può essere imputato alla realizzazione del nuovo lungomare”. Dicono a chiare lettere e ne sono fermamente convinti. «A nostro avviso il problema principale è l’aumento dei costi energetici. – afferma il presidente Pasquale Senatore – Le famiglie devono fare quadrare i conti ed è chiaro che, dovendo rinunciare a qualcosa, rinuncino a ciò che non è indispensabile, come la vacanza o la comodità del lido. D’altronde proprio a luglio, in piena estate, ci sono stati ulteriori rincari che inevitabilmente hanno ripercussioni anche sulle presenze turistiche. Inoltre, nonostante se ne parli di meno, sta incidendo molto anche il Covid che ancora circola tanto: numerose sono state le disdette di persone che, dopo avere prenotato, hanno saputo di essere positive al virus». Per quanto riguarda i turisti, c’è da considerare anche la ripresa dei viaggi all’estero, secondo Senatore, infatti, in tanti hanno scelto quest’anno di riprendere a viaggiare e di andare all’estero. «Negli ultimi due anni, anche a causa delle numerose restrizioni dovute alla diffusione del Covid, le persone hanno preferito trascorrere le vacanze in Italia. Da quest’anno sono ripresi i viaggi all’estero e, anche se in maniera minore, incide anche questo». Tuttavia, un’analisi più precisa sulle cause del calo di presenze registrato dagli stabilimenti balneari del litorale di Paestum, sarà possibile solo a fine stagione, anche attraverso il confronto con altre realtà turistiche. Un confronto che permetterà di capire se il calo di presenze è solo locale oppure riguarda tutto il territorio salernitano. D’altronde anche nel resto della penisola, il rincaro dei costi per le imprese, ha comportato la necessità di rivedere i prezzi, come sta avvenendo praticamente da mesi in tutti i settori. Positivo è, invece, il giudizio dell’associazione, sul nuovo lungomare. «Sicuramente è una grossa novità e come tutte le novità va metabolizzata. – dice ancora Senatore – Certamente ci sono delle criticità che possono essere risolte e che ci proponiamo di segnalare all’amministrazione comunale, che si è mostrata sempre aperta ad ascoltare le nostre opinioni. La realizzazione del lungomare rappresenta soprattutto un’opportunità di vivere la costa anche in periodi di bassa stagione, come ha già confermato la grande affluenza di gente nei fine settimana primaverili sul primo tratto».