di Andrea Pellegrino
Stefano Caldoro sarà ricandidato alla guida della Regione Campania. Ieri pomeriggio la fumata bianca giunta dal tavolo dei partiti del centrodestra, riunitosi a Roma, che ha dato il via libera al prosieguo dell’attività dell’attuale Governatore. Dai partiti il disco verde, pur non senza le condizioni di Udc e Ncd, le forze che restano attualmente più sull’uscio in attesa di conoscere cosa accadrà da qui a qualche mese, non sottovalutando neppure il centrosinistra o elementi civici. Dai moderati, infatti, il sì alla coalizione di centrodestra sarebbe stato condizionato alla riproposta di Stefano Caldoro. In caso contrario – hanno annunciato – sarà “libera tutti” ed ognuno andrà per la sua strada. Ma al momento Caldoro è il candidato della coalizione in Campania. Alla riunione, praticamente, c’erano «tutte le le anime che cinque anni fa rappresentavano il Pdl e che ora sono confluiti in altri partiti di centrodestra», ha detto Marcello Taglialatela di Fratelli d’Italia, ora deputato, ma assessore della Giunta Caldoro, con la delega all’urbanistica. In particolare hanno partecipato al primo vertice Raffaele Calabrò (consigliere politico di Caldoro in materia di sanità), Gioacchino Alfano (coordinatore regionale di Ncd), Nunzia De Girolamo oggi in Ncd, Taglialatela ed Edmondo Cirielli ora con Fratelli d’Italia-An e gli alleati dell’Udc del 2010, Giuseppe De Mita, vicepresidente della Giunta regionale fino alla sua elezione in Parlamento e Pasquale Sommese, tutt’ora assessore regionale. Per Forza Italia, insieme con il coordinatore regionale del partito in Campania, Domenico De Siano, l’ex ministro salernitano Mara Carfagna e Paolo Russo. «La Campania può rappresentare un’anomalia nel panorama nazionale – ha commentato Taglialatela – perché l’idea è di proporre, nel caso specifico di riproporre un candidato di centrodestra anche con il sostegno di chi, a livello nazionale, appoggia il Governo». Il riferimento è a Ncd, che in Campania appoggerebbe la coalizione di centrodestra a differenza dell’esecutivo nazionale, dove governa accanto al Pd. Da Mara Carfagna, invece, sarebbe giunto l’appello all’unità a trecentosessanta gradi. In pratica il coordinatore provinciale di Forza Italia di Salerno auspicherebbe una intesa anche sui territori del centrodestra. Soprattutto in vista delle imminenti elezioni provinciali che anticipano quelle regionali. Una linea condivisa anche dall’ex ministro Nunzia De Girolamo. Soddisfatto dell’incontro anche De Siano che registra come dato positivo la presenza di tutte le forze di maggioranza. «C’erano tutti quelli che erano nella coalizione di centrodestra cinque anni fa – ha affermato – Ci sono le condizioni per lavorare. Questo è il primo di una serie di incontri che avremo per verificare cosa fare». Soddisfazione per l’esito della riunione è stata espressa anche dall’onorevole Edmondo Cirielli che ha rappresentato il sostegno mai mancato a Stefano Caldoro da parte dei Fratelli d’Italia. La prossima settimana, si terrà un nuovo incontro, sempre a Roma, per cominciare a ragionare sui punti politico-programmatici da affrontare per la campagna elettorale.