Calcio, cultura e musica in salsa granata - Le Cronache Spettacolo e Cultura
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Calcio, cultura e musica in salsa granata

Calcio, cultura e musica in salsa granata

Successo pieno per la serata organizzata al ristorante “Napul’è” di Roma, che ha fatto registrare il tutto esaurito in occasione dell’incontro dedicato al calcio, alla cultura, alla musica e alle tradizioni salernitane. Protagonisti dell’evento la cantante Angelica Sepe, voce amatissima e volto noto della Rai, e gli autori Andrea De Simone e don Roberto Faccenda, che hanno saputo unire intrattenimento e riflessione in un clima di grande partecipazione. L’iniziativa, fortemente voluta per celebrare l’identità e le radici salernitane, ha richiamato un pubblico numeroso e appassionato, composto sia da romani che da salernitani residenti nella Capitale. L’atmosfera conviviale e il dialogo tra arte, fede e tradizione hanno reso l’appuntamento uno dei più riusciti del calendario culturale del locale. Tra i presenti, numerose personalità del giornalismo e dello sport: Angelo Scelzo, Gianfranco Coppola e Charles Camenzuli, presidente della stampa sportiva europea, introdotti dai colleghi salernitani Daniele Gautieri e Andrea Criscuolo, che hanno moderato con ritmo e competenza. A portare i saluti istituzionali sono stati i parlamentari Pino Bicchielli e Franco Mari, che hanno sottolineato il valore dell’evento come momento di incontro tra territori e passioni condivise. Applausi e affetto anche per l’ex calciatore granata Mauro Facci e per l’allenatore Stefano Colantuono, accolti con entusiasmo dai soci del Club Colosseo Granata, presenti con un tavolo al completo. Grande protagonista della serata è stata la voce intensa e appassionata di Angelica Sepe, che ha incantato i presenti con una selezione di classici della canzone napoletana, interpretati con la sua inconfondibile energia. Tra un brano e l’altro, la cantante ha presentato i piatti del menù, tutti ispirati alla tradizione campana e realizzati con la pregiata cipolla ramata di Montoro, ingrediente simbolo della gastronomia campana. A concludere la serata, gli interventi di don Roberto Faccenda e Andrea De Simone, che hanno proposto riflessioni tratte dalle loro opere più recenti, affrontando temi di attualità, spiritualità e impegno civile. L’appuntamento al “Napul’è” si è confermato un riuscito connubio tra arte, sport, fede e cultura, capace di unire persone e territori nel segno delle comuni radici salernitane. Un evento che ha ribadito, ancora una volta, come la tradizione possa essere un ponte vivo tra memoria e futuro.