Box Corso Garibaldi, si spacca la maggioranza - Le Cronache
Ultimora

Box Corso Garibaldi, si spacca la maggioranza

Box Corso Garibaldi, si spacca la maggioranza

di Erika Noschese
Sui box di corso Garibaldi l’amministrazione comunale fa un passo indietro e autorizza l’avvio dei lavori. Emblematica la decisione degli ex assessori che hanno scelto di astenersi dal voto così come il consigliere Rocco Galdi che lancia un segnale politico evidente. La maggioranza Napoli regge ma, evidentemente, ci sono crepe che non possono non essere messe in evidenza. A difendere l’amministrazione comunale il consigliere Arturo Iannelli: «Sembra di essere in un’aula di tribunale, ci siamo assunti la nostra responsabilità con la precedente delibera e lo faremo anche oggi, siamo compatti nel votare quello che altro non è che un chiarimento perché precedentemente era stato dettato solo un indirizzo politico: la Russo costruzioni può iniziare i lavori quando vuole, da quest’amministrazione non c’è alcun impedito». La maggioranza però non si è presentata compatta: i consiglieri Angelo Caramanno, Mimmo De Maio e Tonia Willburger così come il presidente del Consiglio Dario Loffredo, come per la precedente delibera si sono astenuti e lo stesso ha fatto Galdi mentre Barbara Figliolia e Giuseppe Zitarosa, del gruppo consiliare Popolari e Moderati hanno votato contro come l’opposizione. «È stato più volte evidenziato perché sulla tabella del cantiere non c’è la data di ultimazione lavori, perché il cantiere ha un cronoprogramma di 347 giorni a partire da un evento X che ancora non si è verificato, perché l’attuale consegna delle aree è finalizzata alla sistemazione dei sottoservizi e delle aree di interesse pubblico e non, ultimate le quali avverrà la consegna definitiva», ha chiarito l’assessore Michele Brigante, contrastato dal consigliere Cammarota che ha chiesto delucidazioni in merito alla delibera che il consiglio è stato chiamato ad approvare ieri. «È una delibera stupida, oltre che pericolosa, fatta in corso d’opera perché Russo Costruzioni ha già citato in giudizio il Comune di Salerno», ha attaccato il presidente della commissione Trasparenza. Dalla maggioranza, ad eccezione di Horace Di Carlo che ha chiesto una maggiore attenzione da parte dell’ufficio legale nessuna importante presa di posizione, limitandosi a votare o ad astenersi. Ora, bisognerà capire come intende agire la Russo Costruzioni che ha già chiesto un maxi risarcimento danni al Comune per il danno. Intanto, il consigliere di Forza Italia, Roberto Celano ha posto l’accento sui lavori per la realizzazione di piazza Cavour, fermi da diverso tempo. «I lavori sono fermi da mesi, con grande disaqio per il traffico automobilistico – ha attaccato il forzista – È una vergogna, da parte di quest’amministrazione non vi è alcun interesse rispetto a quanto accade in città e al cronoprogramma dei lavori».