«E’ sempre una bella giornata…nonostante tutto», amava dire sorridendo, con l’ottimismo che ha sempre caratterizzato il suo modo di vivere, il compianto professor Franco Orio, l’illustre endocrinologo salernitano, scomparso nel 2009, fondatore e antesignano dell’endocrinologia campana, primario ospedaliero di Endocrinologia, per oltre 20 anni, e docente universitario, che è stato ricordato, con grande affetto e commozione, durante la cerimonia di consegna della borsa di studio a lui dedicata, svoltasi giovedì all’Hotel Baia di Vietri sul Mare, nell’ambito della prima giornata del XVII corso di aggiornamento post-specialistico in Endocrinologia, uno dei più importanti a livello nazionale, ideato dal dottor Franco Orio, e organizzato dai figli, il professor Francesco Orio ed il dottor Marcello Orio, che ha visto la partecipazione di oltre 160 partecipanti e oltre 50 relatori . E’ stato proprio il professor Francesco Orio, a ricordare per primo il padre: «Franco docente, ricolmo d’interessi peculiari per la ricerca; Franco Medico, appassionato per la cura del malato e su tutti Franco uomo e cristiano, era infatti il presidente regionale dei Medici Cattolici, amante della vita, sempre sorridente e portatore di grande umanità, generosità ed amicizia». A consegnare la Borsa di Studio di Endocrinologia “Franco Orio 2013” , del valore di 3500 euro, alla giovanissima ed emozionata dottoressa Francesca Marciello, di Battipaglia, che ha presentato una ricerca sulla endocrinologia oncologica, è stato il professor Enrico Garaci, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha ricordato come la Regione Campania sia molto attiva nel settore della Endocrinologia: «Tanti anni fa, come membro del Comitato di Biologia e Medicina del Cnr, ho promosso la costituzione del Centro di Endocrinologia Sperimentale del Cnr in area campana». A contribuire alla realizzazione della borsa di studio, sono stati, oltre al dottor Vittorio Paravia della Sdoa, due Club del Rotary, il Rotary Salerno, presieduto dal dottor Enrico Coscioni e il Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Ernesto Levi, che hanno voluto offrire un sentito riconoscimento al loro amico rotariano. La professoressa Annamaria Colao, Ordinario di Endocrinologia all’Università Federico II di Napoli, ha ricordato il suo “Maestro”: «E’ sempre emozionante ricordarlo con quello che a lui piaceva di più: il sostegno alle nuove generazioni e la ricerca ». Tante le autorità presenti tra le quali la dottoressa Elvira Lenzi, direttore generale dell’ospedale Ruggi d’Aragona, che ha lodato l’iniziativa : «E’ portatrice di un messaggio per la comunità scientifica: l‘opportunità di uno scambio interculturale a livello nazionale tra le varie università e i vari campi di ricerca per una crescita maggiore». Tanti gli amici del professor Franco Orio che con parole commosse, hanno ricordato l’illustre endocrinologo salernitano. Il senatore Alfonso Andria è stato suo amico personale: «Un grande maestro di vita che ha sempre posto al centro dell’attenzione la persona». Il professor Gaetano Lombardi, past president della Società Italiana di Endocrinologia, ha ricordato alcuni momenti significativi vissuti con il dottor Orio e con la sua famiglia: «Ancora oggi se ne sente in maniera profonda la mancanza». Sono intervenuti anche il professor Francesco Fasolino, capogabinetto della Provincia, che ha conosciuto il dottor Orio: «Ha onorato la provincia di Salerno non solo per il suo impegno medico e scientifico, ma anche per il suo impegno nel sociale ed anche per aver contribuito a riportare la Facoltà di Medicina a Salerno»; il dottor Giuseppe Battimelli; i professori Antonio Bellastella, Ettore Cassandro, Alessio Fasano, Pietro Lanzetta e Gennaro Ferrara. Oltre ai figli, Francesco, Marcello e Concetta erano presenti la moglie Paola Contegiacomo, e l’avvocato Carlo Orio, l’ultimo dei sette fratelli del dottore scomparso.
Aniello Palumbo