di Marco De Martino
SALERNO. Alberto Bollini, nonostante le assenze pesanti di Della Rocca, Tuia e soprattutto Bernardini, è fiducioso in vista della difficile trasferta di Trapani. La sua Salernitana, nel girone di ritorno, è incappata in una sola sconfitta, al Bentegodi contro il Verona, ma pur mostrando una ritrovata solidità tra i reparti, non è ancora riuscita a compiere il definitivo salto di qualità. Al “Provinciale”, contro un Trapani con l’acqua alla gola ma più vivo che mai, il test sarà di quelli probanti: «La squadra -esordisce Bollini- al di là del girone di ritorno molto buono per quanto riguarda i risultati ottenuti, sta avendo continuità nel lavoro settimanale. A livello fisico c’è qualcuno in grande condizione, qualcun altro da recuperare. Proprio per questo devo ottimizzare le risorse umane, con qualche rotazione e con i cambi». Turn over in vista dunque, ma non in difesa ed a centrocampo dove a causa delle assenze le scelte saranno quasi obbligate: «La squadra, nonostante qualche problema di infortuni, è positiva nel morale, nel lavoro quotidiano. Vorremmo sempre vincere -sottolinea il trainer granatama c’è anche l’avversario, e quando incontri squadre in salute come lo era il Cesena sabato scorso può accadere di non riuscirci. La squadra però -puntualizza Bollini- non ha meritato certe critiche dopo l’ultima gara, le prestazioni ci sono sempre state, ed a me interessano quelle. Ad ogni modo l’umore è buono in seno al gruppo, anche perché stiamo dando tutto noi stessi». Il pareggio interno con i romagnoli, il secondo di fila all’Arechi, ha però frenato le ambizioni play off della Salernitana: «Ogni partita ha contenuti positivi e negativi. Con il Cesena -spiega Bolliniabbiamo sbagliato nella tecnica, con errori nei passaggi. Dopo il vantaggio realizzato da Minala -continua l’allenatore- ci siamo ricompattati tatticamente, pur sbagliando molto nella tecnica. Nella ripresa siamo stati superiori al Cesena, andando alla conclusione in maniera pulita con continuità. Questo sta accadendo in tutte le gare e vorremmo ripeterci anche col Trapani». Una sfida che sulla carta dovrebbe essere alla portata della Salernitana, ma Bollini ammonisce tutti a non sottovalutare l’impegno di domani pomeriggio: «E’ una trasferta insidiosa. Il Trapani è in uno stato di forma importante, la classifica non rispecchia i valori attuali. E’ imbattuto da sei turni, ha rimontato due volte dallo 0-2, ha un’ottima condizione. La stiamo preparando nei dettagli ma è una trasferta da affrontare da Salernitana». Qualcosa cambierà, probabilmente nel reparto offensivo dove Donnarumma dovrebbe rimpiazzare Rosina nel ruolo di partner di Coda: «Devo cercare di ottimizzare le forze, la condizione e i reparti. Non c’è tempo per gli esperimenti, ma c’è la razionalità per mettere in campo i calciatori con la condizione migliore. Sto studiando la gara -afferma Bollini- qual è la nostra condizione ed in funzione di queste valutazioni affrontaremo la prossima gara che, ripeto, è assolutamente insidiosa». Infine Bollini fa un cenno alla lodevole iniziativa di cui è stata protagonista la Salernitana, che ha servito il pranzo ai meno abbienti presso il Ristorante Sociale: «Ringrazio dell’invito anche perché queste iniziative benefiche sono sempre importanti. Chi ha un ruolo di responsabilità come possiamo averlo noi del mondo del calcio ha spesso dei privilegi. Abbiamo messo al servizio di chi ne ha bisogno la nostra presenza ma noi stessi ne siamo usciti arricchiti. C’era un clima molto bello, sono iniziative -conclude Bollini- che non possono che farci bene»