di Marco De Martino
SALERNO. Manico nuovo, vita nuova per la Salernitana. L’avvento in panchina di Bollini provocherà immediati mutamenti in casa granata. a cominciare dal modulo. Dopo che la gestione Sannino aveva proposto in ordine sparso ben quattro spartiti tattici, dal 3-5-2 al 4-3-1-2 passando per il 4-4-2 ed il 3-4-1-2, con Bollini si registrerà l’ennesimo cambio di programma già a partire dalla trasferta di Bari. Ieri infatti, nel primo allenamento sostenuto alla guida della Salernitana, il trainer ha testato con insistenza il suo modulo preferito, il 4-3-3. Una svolta tattica che forse tutti si attendevano ma non in maniera immediata. Ed invece Bollini, fedele al suo credo, ha subito provato un undici con una difesa a quattro supportata da tre centrocampisti centrali e completato dal tridente. Una scelta netta, drastica e che denota in Bollini un discreto coraggio. Il neo trainer granata ha utilizzato un quartetto difensivo composto da Perico e Luiz Felipe sugli esterni e dalla coppia centrale Bernardini-Tuia. Un pacchetto quasi obbligato, visto che Schiavi e probabilmente anche Vitale saranno indisponibili per Bari (il mancino ha svolto un lavoro atletico specifico mentre Schiavi e Odjer si sono sottoposti a seduta fisioterapica), con Mantovani e Franco che rappresentano le uniche alternative a disposizione. Anche a centrocampo le scelte appaiono abbastanza obbligate, visto l’indisponibilità di Odjer. Ronaldo davanti alla difesa e Busellato e Della Rocca in posizione di interni saranno gli interpreti chiamati a fronteggiare la mediana barese. Zito, dunque, dovrà ancora una volta partire dalle retrovie nonostante il cambio tecnico. E’ però il reparto offensivo quello che potrebbe essere maggiormente stravolto dall’arrivo di Bollini. Con il tridente potrebbe infatti uscire nuovamente di scena Alfredo Donnarumma, ma potrebbe non essere l’unico escluso di lusso. Ieri Bollini ha infatti provato un trio offensivo composto da Rosina a destra, Improta a sinistra e Joao Silva al centro. L’attaccante torrese è stato provato nella squadra delle presunte seconde linee nel tridente completato da Coda e Caccavallo. Siamo sempre nel campo delle ipotesi, visto che Bollini è solo al primo allenamento da tecnico della Salernitana, ma con l’imminenza della disputa del match di Bari le prove di ieri potrebbero essere indicative per come potrebbe affrontare la sfida con i galletti. Il fatto che Bollini abbia subito puntato sul 4-3-3 è un fattore importante anche in prospettiva futura. Questa mattina, nella seduta di rifinitura fissata per le 11.30 al Mary Rosy, Bollini proverà uomini e schemi per Bari e la sensazione è che al San Nicola per la Salernitana si volterà davvero pagina. In tutti i sensi.