Bicchielli: salute mentale, il messaggio dei giovani di Fi - Le Cronache Provincia
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Bicchielli: salute mentale, il messaggio dei giovani di Fi

Bicchielli: salute mentale, il messaggio dei giovani di Fi

“La salute mentale è diventata una vera emergenza sociale. Non parliamo solo di sanità, ma di qualità della vita e di futuro”. A dirlo l’onorevole Pino Bicchielli, deputato e Vice Segretario Regionale di Forza Italia, a margine del convegno “La Forza di Star Bene: la salute mentale come motore del cambiamento”, organizzato dal Movimento Giovanile di Forza Italia a Sarno. Onorevole Bicchielli, il tema scelto dai giovani di Forza Italia è quello della salute mentale. Perché è così centrale oggi? “Perché la salute mentale è diventata una vera emergenza sociale. Non parliamo solo di sanità, ma di qualità della vita e di futuro. La pandemia, le crisi economiche e l’impatto del digitale hanno inciso profondamente sull’equilibrio emotivo di milioni di persone, soprattutto dei giovani. Prendersi cura della mente significa investire nel futuro dell’Italia”. Il fatto che siano stati i giovani a promuovere questo dibattito ha un valore politico? “Sì, enorme. È la dimostrazione che le nuove generazioni di Forza Italia hanno maturità e sensibilità. Non si limitano alle parole d’ordine, ma affrontano temi concreti che riguardano la vita quotidiana. È un segno di vitalità e di radicamento culturale del partito. La salute mentale non è solo una questione medica: è una sfida di civiltà”. Quali misure concrete ha messo in campo il Governo Meloni su questo fronte? “Il Bonus Psicologo è stata la prima risposta, e oggi rappresenta un aiuto reale per migliaia di famiglie. Poi c’è il Piano Nazionale sulla Salute Mentale 2025-2030, che aggiorna dopo oltre dieci anni la strategia pubblica in questo ambito. Il Governo sta anche lavorando per introdurre lo Psicologo di Base, una figura che permetterà di avere un supporto psicologico vicino alle persone, come avviene con il medico di famiglia. È una rivoluzione culturale e sociale”. Lei ha richiamato più volte la situazione dei giovani. Quanto è grave il disagio tra le nuove generazioni? “I dati parlano chiaro: quasi un ragazzo su due ha manifestato ansia o depressione dopo la pandemia. Il suicidio è la terza causa di morte tra gli under 29. È un dramma silenzioso, che dobbiamo affrontare senza tabù. Servono ascolto, prevenzione e servizi territoriali efficienti. Per questo Forza Italia sostiene con forza i finanziamenti per i centri giovanili e le équipe multidisciplinari”. Il digitale è una risorsa o un rischio per la salute mentale? “Può essere entrambe le cose. I social network e l’iperconnessione generano spesso ansia, isolamento e dipendenze. Ma la tecnologia non è un nemico: va governata. Il nuovo Piano prevede percorsi educativi nelle scuole per insegnare ai ragazzi l’autoregolazione emotiva e l’uso consapevole del digitale. La sfida è trasformare il digitale da minaccia a strumento di crescita”. Ha citato l’articolo 32 della Costituzione. Cosa significa applicarlo anche alla salute mentale? “Significa riconoscere che la salute mentale è un diritto universale, non un lusso. La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Questo vale per il corpo e per la mente. Non ci può essere benessere fisico senza equilibrio psicologico”. Da Sarno, dunque, parte un messaggio politico? “Sì, un messaggio forte e condiviso: la salute mentale è un impegno politico, non solo sanitario. È una responsabilità collettiva che riguarda le istituzioni, le famiglie, le scuole. Da Sarno i giovani di Forza Italia hanno lanciato un segnale chiaro: vogliamo un’Italia che metta al centro la persona, la dignità e il benessere psicologico. Forza Italia c’è, con le sue idee, la sua cultura del dialogo e la sua visione di futuro”.