E’ Cecilia Francese il nuovo sindaco di Battipaglia. Batte Gerardo Motta che nelle ultime settimane aveva incassato il sostegno del Partito democratico (sconfitto al primo turno con il candidato Lanaro) ed anche dello stesso governatore Vincenzo De Luca. «Ringrazio i battipagliesi. Battipaglia mi vuole bene ed io voglio bene a questa città. Inizia una primavera per questa città. Il 2016 segna il rinascimento della città. Voglio ringraziare i cittadini. Sono i miei elettori, ». Queste le prime parole della Francese dopo i primi risultati che offre anche la carica di vicesindaco ad Ugo Tozzi. «E’ come se avessi vinto io – commenta Tozzi – attacchi strumentali, mi sentivo assediato, fotografato. Ora la città che ha bisogno di distensione. La soddisfazione più grande è aver portato sostegno al primo sindaco donna. Ora subito al lavoro». La giornata I veleni e le polemiche non hanno risparmiato nemmeno la domenica del ballottaggio. Battipaglia è stata una città blindata dalle forze dell’ordine per evitare possibili incidenti. Sono stati impiegati oltre 300 uomini per controllare la regolarità nel voto. La Prefettura di Salerno ha stabilito misure di sicurezza straordinarie con la presenza di poliziotti, carabinieri e finanzieri che hanno setacciato l’intera città e in particolare i 48 seggi elettorali. La Guardia di Finanza ha utilizzato uomini di Salerno ed Eboli. Controlli particolari sono stati effettuati nei punti caldi di Battipaglia: nei pressi delle scuole “Calamandrei” e “Marconi” nel rione Serroni, “Fiorentino” nel rione Sant’Anna e presso l’istituto del quartiere Carmine Turco Non sono comunque mancati momenti di tensione, probabilmente dovuti anche all’alta affluenza che si è registrata alle 12, 17,24%(superiore alla percentuale della stessa ora al ballottaggio del 2009 (9,12%), quando però si votò anche nella mattinata del lunedì). Un dato comunque in ribasso rispetto alle 12 del primo turno quando votò il 24,17%. Alle 19 il dato dell’affluenza è stato del 41,53% rispetto al 55,54% del 5 giugno. Cecilia Francese ha votato alle 12 nel seggio di via Serroni. Alle ore 12,30 Gerardo Motta ha votato presso la sezione di via Rosa Jemma. Davanti ai seggi elettorali sono apparsi ritagli di giornale che invitavano a non votare Motta. Alle 11, al rione Belvedere, invece, una scrutatrice è stata identificata dai carabinieri per aver dato una preferenza verso un candidato sindaco ad un elettore in procinto di votare. Sarà denunciata. In un altro seggio, una candidata di Cecilia Francese è stata invitata dal presidente del seggio a cambiare maglia perché la sua richiamava i colori della lista del candidato medico. Si sono visti davanti ai seggi, tra gli altri, i candidati consiglieri Luisa Liguori, Rossella Speranza, Antonio Sagarese, ma anche gli ex sindaci Alfredo Liguori (alleato di Motta) e Fernando Zara (alleato di Francese). In serata sono giunti a Battipaglia anche Picarone e il sindaco di Pontecagnano Sica e il senatore Enzo Fasano. Durante spoglio finale la Guardia di Finanza ha ampliato il proprio servizio di controllo in via Mazzini dove a distanza di pochi metri ci sono le sedi dei due candidati.
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