Non ce l’ha fatta. Il male è stato più forte di lui e di quanti si erano stretti intorno per dargli la speranza della guarigione. E’ morto di cancro a soli 4 anni, dopo tanta sofferenza per lui e per i propri genitori. Checco, diventato famoso per l’abbraccio di Papa Francesco il 21 marzo scorso, nella visita del Pontefice a Napoli si è spento all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Era diventato un simbolo, anche una speranza, per tutti i bambini che combattono contro le malattie soprattutto dopo che il pontefice si era fermato, lo aveva preso tra le sue braccia e aveva pregato per lui. La famiglia è originaria di Battipaglia: i genitori hanno lottato strenuamente in questi anni per salvare il proprio piccolo, ma purtroppo il terribile e temuto epilogo è arrivato. Straziante su facebook il messaggio della presidente del gruppo «Noi genitori di tutti», Tina Zaccaria: «I bimbi non devono riposare in pace per sempre, quello spetta a chi è anziano e stanco merita il riposo a cui aspira – ha scritto – i bimbi dovrebbero vivere e i genitori dovrebbero avere la gioia di vederli crescere».
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