di Marta Naddei
Dopo otto mesi potrebbero essere avvistate forme di vita sul cantiere della Torre dell’Autorità portuale. Ha avuto buon esito la riunione tecnica tenutasi ieri mattina presso il Genio Civile di Salerno per mettere a punto gli ultimi dettagli e per raccogliere le ultime autorizzazioni per poter dare il via ai lavori, consegnati ufficialmente lo scorso mese di gennaio, della nuova sede dell’Autorità portuale di Salerno presieduta da Andrea Annunziata. L’opera avrebbe dovuto vedere la luce entro 15 mesi dalla consegna dei lavori, ma ad oggi, trascorsa più della metà del tempo, nemmeno una prima pietra della torre è stata posata. In particolare, i funzionari del Genio Civile hanno mosso rilievi tecnici a proposito degli aspetti antisismici strettamente collegati all’intervento previsto. Rilievi che sono stati assorbiti nel progetto definitivo che ora sarà acquisito dalla direzione dei lavori per poi procedere alla definitiva messa in cantiere dell’opera. Dunque, arriva solo a due giorni di distanza l’indiretta replica del Genio Civile alle perplessità mosse dall’associazione ambientalista Italia Nostra e dal comitato No Crescent che avevano parlato di criticità nell’area in cui dovrà essere realizzata la Torre dell’Autorità portuale proprio legate alle perizie di competenza del Genio Civile. Con tutta probabilità anche in questo caso ci sarà un ricorso per tentare di approfondire questi aspetti molto delicati. Anche perché, come appare anche sul sito istituzionale del Comune di Salerno, la struttura Crescent ingloba in sé anche la Torre. «La nuova sede dell’Autorità Portuale di Salerno – si legge nel documento risalente alla consegna dei lavori – sorgerà all’interno della Torre Sud-Ovest del Crescent, in Piazza della Libertà».