Il 27 febbraio la sentenza per l’attore 31enne che la notte del 24 giugno dello scorso anno, alla guida della propria autovettura travolse e uccise una donna di 48 anni, Ilaria Dilillo, che in sella al suo scooter percorreva la corsia nord dell’autostrada del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano.
Stamani il gip Pietro Indinnimeo ha accolto la richiesta di rito abbreviato presentata dai legali dell’attore, fissando per il prossimo 20 febbraio l’udienza nel corso della quale interverranno il pubblico ministero per la requisitoria e il legale della famiglia della vittima.
Il 27 poi, dopo gli interventi dei legali di Diele, sarà emessa la sentenza.
All’udienza di stamani era presente anche l’attore che dal 24 dicembre dello scorso anno è tornato in libertà per decorrenza dei termini. Diele non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Dinanzi all’aula dove si è tenuta l’udienza camerale vi erano anche alcune amiche della vittima.
L’attore, che ha recitato in numerose fiction di successo, subito dopo l’incidente mortale finì in carcere, in attesa di un braccialetto elettronico così come disposto dal gip che nell’udienza di convalida concesse i domiciliari.
Dopo una decina di giorni che Diele trascorse nella casa circondariale di Salerno Fuorni, il congegno elettronico si rese disponibile e l’attore fu condotto a Roma nell’abitazione romana della nonna, dove è stato ai domiciliari sino alla vigilia di Natale.