C’è anche un ragazzo salernitano tra i giovani identificati dalla polizia che hanno partecipato all’assalto dello scorso 8 novembre all’auto del leader della Lega Matteo Salvini, fuori dal campo nomadi di via Erbosa a Bologna. Per quell’azione violenta sono stati denunciati 10 attivisti del collettivo Hobo di Bologna. Per tutti l’accusa è violenza privata aggravata in concorso. Si tratta di giovani, nati in tutta Italia: Genova, La Spezia, Termoli, Bologna, Catanzaro e Salerno di età compresa tra i 19 e i 20 anni. Molti di loro sono universitari. Sono tutti noti alle forze dell’ordine per episodi di disordine pubblico e violenza. Tra loro alcuni che hanno partecipato agli scontri in piazza Verdi, ma anche ai picchetti dei facchini davanti ai magazzini Ikea. Sarebbero loro quelli che, armati di cinghia e casco, hanno sfondato i vetri dell’auto di Salvini che si è data alla fuga. I 3 hanno 23, 20 e 22 anni. Centrali per le identificazioni le immagini girate dalle telecamere dei cronisti che erano sul posto per seguire la visita di Salvini al campo nomadi.
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