Arredamento e benessere: come organizzare i tuoi spazi per favorire la serenità - Le Cronache

Secondo quanto riportato da uno studio effettuato da Medicinal Media, i tre elementi relativi all’arredamento che incidono maggiormente sul nostro stato d’animo sono i colori rilassanti, la luce naturale e l’inclusione di elementi naturali. Quando parliamo di interior design, infatti, non parliamo solo della collocazione dei mobili nelle posizioni e negli spazi giusti e delle nuove tendenze, ma anche della selezione dei materiali e dei colori corretti per fare in modo di incidere il più positivamente possibile sul nostro morale. Arredare con gusto e con una particolare attenzione ai dettagli accresce il nostro benessere psicologico, trasformando la nostra abitazione in un ambiente di pace e serenità. Nelle prossime righe, quindi, andremo a scoprire insieme come organizzare gli spazi per migliorare l’umore e per ridurre lo stress.

Come migliorare il benessere mentale attraverso l’arredamento

La maniera in cui organizziamo gli spazi incide profondamente sul nostro stato d’animo. L’alleata numero uno del benessere è prima di tutto l’illuminazione, la quale produce la serotonina, ossia l’ormone del buonumore. Per questo motivo è fondamentale far filtrare più luce possibile dall’esterno all’interno della nostra casa, magari utilizzando delle tende leggere e trasparenti e posizionando strategicamente gli specchi in modo tale da amplificare i raggi solari. Delle volte, tuttavia, la luce naturale non basterà, per questo è bene scegliere le soluzioni giuste in merito all’illuminazione artificiale. In questo senso, è consigliabile ricorrere alle luci a LED regolabili, le quali consentono di regolare l’intensità della luce sulla base del momento e delle esigenze della giornata. Le luci calde, ad esempio, possono ricreare un ambiente accogliente in particolar modo nel corso delle ore serali. Progettare una buona illuminazione non solo incide positivamente sull’umore, ma affatica anche di meno il viso.

Quali sono gli altri elementi base per rilassarsi

A contribuire notevolmente alla riduzione dello stress è l’inclusione di elementi naturali all’interno della propria abitazione. Esempi pratici sono le piante, che non solo migliorano la casa dal punto di vista estetico, ma purificano anche l’ambiente favorendo una sensazione di benessere fisico e psicologico. Il contatto con la natura è benefico, quindi possono risultare provvidenziali elementi come la pietra, il legno e le fibre naturali. Accessori tessili che tutti noi utilizziamo in casa come le tende, le coperte, i plaid, i cuscini e molto altro ancora sono più frequentemente caratterizzati da colori chiari e delicati, ma per essere impeccabili hanno bisogno di essere accompagnati da materiali pregiati di origine naturale, poiché anallergici e molto più piacevoli alla vista. In questo senso, quindi, maggior spazio a cotone, iuta, lino e canapa. Anche l’impatto visivo è fondamentale, motivo per il quale è consigliabile non sovraccaricare la casa di elementi che poi alla lunga si rivelano essere di troppo e superflui. Per questa ragione lo stile più idoneo è quello minimalista, il quale punta a mantenere solo ed esclusivamente l’essenziale con un certo ordine. In secondo piano non deve passare nemmeno l’odore che si percepisce all’interno dell’abitazione, per questa ragione sarebbe bene adoperare i deodoranti per l’ambiente, che hanno come obiettivo quello di rendere l’atmosfera maggiormente delicata, intima e piacevole. Per niente piacevole, infatti, sarebbe un rientro a casa seguito da un cattivo odore.

L’importanza della gestione degli spazi

Per accrescere il nostro benessere è essenziale, quindi, non rendere gli spazi sovraffollati, mantenendo l’ambiente piuttosto ordinato magari mediante l’utilizzo di mobili multifunzionali e soluzioni di archiviazione furbe ed intelligenti come può esserlo un divano letto. Non si deve commettere l’errore di dare poca importanza alla creazione di spazi adibiti al riposo, come lo può essere un angolo lettura caratterizzato da una poltrona comoda e da una buona illuminazione. Altri esempi in questo senso sono gli spazi esterni ben curati e delle zone dedicate alla meditazione e allo yoga, tutte iniziative che mantengono il benessere e l’umore di chi vi abita ad un livello piuttosto elevato. Il punto chiave perciò è quello di riuscire ad abbinare nel migliore dei modi funzionalità ed estetica e questo lo si può fare anche mediante la scelta dei colori, i quali ricoprono un ruolo cruciale in relazione al morale degli abitanti della casa. Ad oggi abbiamo a nostra disposizione sul mercato una quantità non indifferente di materiali, i quali ci offrono quindi l’opportunità di giocare c

on le sfumature e di ricreare uno spazio che sia caratterizzato da un’atmosfera idonea per quel determinato ambiente ma che allo stesso tempo sia sempre in linea con le nostre preferenze e i nostri gusti personali. Arredare la nostra casa con le giuste tonalità di colore e i giusti materiali permette di ricreare degli spazi stimolanti ed accoglienti, che sulla base della loro funzione e del loro scopo possono presentare degli elementi più energici o, al contrario, maggiormente tenui e neutri.

La psicologia dei colori

Ogni colorazione ha un impatto differente rispetto ad un altro. Il rosso, ad esempio, stimola passione ed energia, ma se usato in maniera eccessiva può richiamare anche l’aggressività. Il blu e il verde, invece, richiamano sensazioni completamente differenti: calma, sicurezza, relax. Perfetto per un soggiorno o per un ufficio è il giallo, che stimola la creatività e ha certamente un effetto benefico sull’umore. In camere dedicate all’attività fisica si predilige l’utilizzo dell’arancione, che risulta essere un colore piuttosto vivace, energico ed accogliente. Tonalità come il viola hanno la capacità invece di richiamare sensazioni di spiritualità e di lusso. Insomma, quella che studia come ogni tonalità riesca ad influenzare in maniera differente il nostro stato d’animo è la psicologia dei colori. Questi ultimi si suddividono quindi in varie categorie, tra le quali rientra quella nella quale sono immagazzinate le colorazioni che, richiamando la natura e trasmettendo tranquillità, riducono il livello di ansia e stress. Il blu e il verde in questo senso hanno un effetto perlopiù calmante e rigenerante, abbassando la pressione sanguigna e rallentando il ritmo cardiaco. Il verde rappresenta la crescita e l’armonia e ad amplificare ancora di più queste sensazioni ci pensano le piante verdi, perfette dal punto di vista estetico anche e soprattutto per spazi abitativi come l’ufficio o il soggiorno.