Diossine e altri inquinanti presenti nell’atmosfera dopo l’incendio di 60 tonnellate di rifiuti lo scorso 30 luglio nel comprensorio militare di Persano – comune di Serre (Salerno) – non sono superiori ai limiti di riferimento previsti in casi del genere. Lo comunica l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac) che ha avviato le attività di monitoraggio nell’area. Dal primo ciclo di campionamento delle diossine “si evince un valore pari al limite di quantificazione per il campione della stazione di monitoraggio ubicata in località Borgo Carillia e un valore significativo, sia pure lievemente inferiore al valore di riferimento, per la stazione posta nel comprensorio militare di Persano. Le attività di monitoraggio restano tuttora in corso, e in queste ore l’Agenzia sta provvedendo ad incrementare tali attività ricercando siti idonei e rappresentativi ove installare ulteriori due stazioni di campionamento”, si informa in una nota.
Articolo Precedente
Castel S. Giorgio. Partiti i campi estivi per i bambini
Articolo Successivo
Salernitana, Sassuolo su Lovato
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco