Mercoledì 3 dicembre, alle ore 18,30 nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, Antonio Armenante presenta il suo libro “Anche Dio lavora e non non gli mettiamo i contributi”. Oltre l’autore saranno presenti il sindaco Francesco Benincasa, l’assessore alla cultura Giovanni De Simone ed il parroco don Mario Masullo. Il ricavato del libro sarà devoluto in parte a favore di Casa Rut di Caserta, impegnata nell’accoglienza e nel recupero delle ragazze migranti vittime della nuova tratta delle schiave. Il libro, edito da area blu, rappresenta un racconto – inchiesta dei momenti più salienti dell’ esperienza dell’autore di volontario di strada tra i senza fissa dimora di Salerno e dintorni. «Con esso – dice l’autore, tra l’altro già assessore comunale a Cava de’ Tirreni – ho voluto far conoscere al di là delle storie di ognuno, l’anima profonda, i valori di cui queste persone troppe volte considerate pietre di scarto, sono portatori. E’ un fare dunque emergere dall’invisibile dei volti, lo scavo della perla pur nel fango ed oltre il fango, la dimensione spirituale, il loro rapporto presente e permanente, un’ alleanza, con il Dio con cui costantemente colloquiano. Da tutto questo deriva un grido di denuncia e uno di annuncio. Denuncia che scaturisce dal constatare come la strada e gli ultimi, rappresentano le contraddizioni del sistema attuale in cui viviamo e di una globalizzazione senza volti, che si regge su un sistema guerra che non è solo armato ma anche economico, politico ed escludente. Infatti, per strada trovi gli effetti collaterali delle guerre, rifugiati, richiedenti asilo politico, migranti che fuggono dalla miseria e dalle dittature, gente di diverse nazionalità senza lavoro, tra cui anche un numero crescente di italiani, giovani con problemi particolari, ecc.. Annuncio rappresentato dal prendere consapevolezza che gli ultimi chiamano tutti noi ad interrogarci e nella nostra interiorità, e nel nostro essere sociale, per far vivere nuovi estuari di rapporti umani e di giustizia sociale. Fermiamoci dunque, per ascoltare anche la loro lezione di vita, perché ogni vita è un bene comune ed è nelle nostre mani far nascere la festa dei volti e la speranza».
Articolo Precedente
Corte dei Conti: «A rischio i bilanci futuri». De Luca: “Aumentiamo i tributi”
Articolo Successivo
Pd, spunta Migliore. Ncd, domani si decide
Categorie
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco