Questa volta è il Comune che manda le carte in Procura. La vicenda che scotta è quella delle cooperative sociali, già finite, lo scorso anno, al centro di un’indagine – ancora in corso – da parte della guardia di finanza e della Dia di Salerno. Ma nella lista nera di Palazzo di Città sono finite due storiche coop, da sempre vicine all’entourage, ree di aver commesso un passo falso – a detta dei dirigenti comunali – in sede di procedura di gara. Le coop sono “Terza Dimensione” e “3SSS”, entrambe riconducibili a Fiorenzo Zoccola, escluse dall’affidamento dei servizi di raccolta e rimozione dei rifiuti presenti sugli arenili, manutenzione delle aste fluviali e la pulizia delle aree mercatali. In pratica, dal bando indetto dopo la riorganizzazione del servizio di igiene urbana della Salerno Pulita. Ma dalle carte emerge un dettaglio in più. Oltre alla semplice esclusione, gli uffici hanno provveduto a trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica e all’Anac di Cantone. Il motivo? Secondo la commissione giudicatrice non sarebbero stati rispettati gli elementi di concorrenza e trasparenza. In pratica tra le due coop c’è il medesimo management. Terza Dimensione e 3SSS hanno partecipato, pur essendo sostanzialmente la stessa cosa, al medesimo bando, alterando così le procedure di gara. L’argomento è stato anche al centro della commissione trasparenza che ha rinviato però l’esame della pratica in attesa di ulteriori chiarimenti. Non fosse altro che le due cooperative hanno lavorato praticamente sempre in sintonia con le amministrazioni comunali passate e presenti. IL PERSONAGGIO Fiorenzo Zoccola è anche il presidente del consorzio che raggruppa dieci cooperative che si occupano della gestione dei parchi e della manutenzione del patrimonio pubblico della città. Coop e consorzio che finirono sotto la lente d’ingrandimento dell’Antimafia, al punto da suscitare anche la reazione del legale Michele Sarno che convocò una conferenza stampa di chiarimento. Al centro dell’inchiesta gli affidamenti diretti concessi negli anni alle stesse cooperative dal Comune di Salerno. Lotti che, qualche tempo fa, sono finiti a bando. Nei mesi scorsi furono ascoltati anche alcuni consiglieri comunali. Tra questi Giuseppe Zitarosa, firmatario di diverse interrogazioni. Ma non solo. Agli atti ci sarebbero anche delle intercettazioni telefoniche che risalgono ai tempi delle elezioni comunali. LA CURIOSITÀ Il primo stop a Zoccola arriva dalla Curia. L’appalto è quello relativo all’affidamento della colonia San Giuseppe. L’offerta viene superata dalla cordata che fa capo a Roy Pagano.
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