Apicella, il candidato più giovane nelle fila di Roberto Mutalipassi - Le Cronache
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Apicella, il candidato più giovane nelle fila di Roberto Mutalipassi

Apicella, il candidato più giovane nelle fila di Roberto Mutalipassi

di Arturo Calabrese

È uno dei candidati alla carica di consigliere più giovane tra le centinaia di aspiranti. Agropolese da generazioni, classe ’83, fin da giovanissimo si è occupato con successo di organizzazione di eventi. Roberto Apicella, candidato nella lista civica “Mutalipassi Sindaco” a supporto di Roberto Antonio Mutalipassi, dopo anni passati nel mondo dell’associazionismo ha deciso di mettersi in gioco e di dedicarsi alla politica. Il suo percorso di studi lo ha portato a laurearsi in Giurisprudenza e a diventare avvocato. Il primo passo lo facciamo con una classica domanda. Perché questa candidatura? Da anni, organizzo per lavoro, e spesso a titolo gratuito, eventi di ogni genere. Dietro ai più importanti appuntamenti ricreativi e sociali della città di Agropoli c’è una squadra che mi vede come attivista. La Corrida durante il Carnevale, i Revival, i mercatini di Natale, la “Befana arriva in treno”, Miss Carnevale, Destinazione Natale, la Notte Blu, Agropoli Festival, il Borgo degli Innamorati e poi l’Assalto dei Turchi. La interrompo: l’Assalto dei Turchi si svolgeva sulla spiaggia della Marina che oggi non è più un fiore all’occhiello… L’ultima edizione si è svolta nel 2006, l’anno dei Mondiali vinti in Germania. Sono passati troppi anni da quel giorno e Agropoli ha perso un suo valore identitario. Quella rievocazione storica deve tornare al suo antico splendore, ma se mi presento agli elettori proponendo una mia idea non posso nascondermi dietro ad un dito: si deve prima risolvere del tutto la questione della posidonia dalla spiaggia della Marina. Quell’angolo può dare tanto alla città. Con la giusta cura e dedizione, la spiaggia della Marina di Agropoli può diventare un punto di riferimento per gli amanti degli sport acquatici. Questi ultimi sono sempre più praticati da numerosi cittadini, nonché da una vasta fetta di turisti. Ad Agropoli sono presenti tante associazioni fondate da appassionati del settore nonché professionisti di immersioni subacquee, istruttori, guide. Sarà un’importante carta economica da utilizzare sia in chiave turistica che come servizio per la cittadinanza: non si limiterà ad essere un semplice punto d’incontro dedicato agli atleti ma, arricchito dall’offerta di bar, ristoranti e pizzerie già presenti nelle vicinanze, ma anche punti di noleggio di attrezzature. Si trasformerà in un completo e innovativo luogo di svago per adulti e bambini di tutte le età! La posidonia dovrà essere rimossa al più presto e si dovrà restituire ad Agropoli e agli agropolesi la loro spiaggia. Il Suo impegno nel sociale non può prescindere dal turismo. Cosa ne pensa? Il turismo è un settore fondamentale per la città. Io personalmente sento la necessità di un confronto costante e partecipato tra gli operatori e la casa comunale. Un confronto aperto a 360° per capire le esigenze, le problematiche, ma anche per avere uno scambio di idee. Agropoli vive di turismo e per far sì che questa frase assuma un significato più importante, dobbiamo mettere in atto varie iniziative. Su tutte, la creazione di una squadra che lavori 365 giorni all’anno sul turismo, sugli eventi, sulla movida e sull’intercettazione dei flussi. Menti competenti, ben venga se giovani, che sappiano mettere le mani sui fondi e recepirli. Dopo due anni bui dovuti alla pandemia, si torna a riempire le piazze per un evento. Che estate sarà quella del 2022? Ci sarà la ripartenza, ma dobbiamo imparare a vivere con ciò che il Covid ci ha lasciato: consapevolezza di essere fragili. Vedo che inconsciamente manteniamo le distanze interpersonali o che facciamo difficoltà a dare e stringere la mano. Ci vorrà del tempo, ma si tornerà alla vita normale. Nel frattempo è importante poter organizzare nuovamente un evento in piazza. Ce n’era bisogno. Parte importante del Suo programma è ricoperto dal centro storico… Quello di Agropoli è di una bellezza unica. La cittàdeve puntare ad una seria riqualificazione del centro storico restituendogli un’identità unica. Sarà necessaria una serie di interventi atti renderlo unico al mondo, attraverso il coordinamento di interventi di manutenzione, restauro, risanamento ristrutturazione dei parametri murali dell’edilizia di interesse storico e ambientale, al fine di rendere le strutture omogenee, con un piano colore che permetta di curare e rispettare le facciate degli edifici. Il borgo è la cornice naturale di eventi e rievocazioni, ma anche di concerti. Lavorerò e lavoreremo anche per questo.