di Monica De Santis
Ad un mese esatto dall’alzata del Panno di San Matteo e a due mesi dalla festa in suo onore, in città si torna a parlare di come sarà celebrato il Santo Patrono. Per chi si immaginava un ritorno alla normalità con l’abituale processione per le vie del centro della città di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, e i martiri salernitani Sant’Ante, San Gaio e San Fortunato, purtroppo l’ennessima delusione. L’emergenza sanitaria che non è ancora del tutto passata, impedirà anche per questo settembre 2021 la consueta processione. Così come alle funzioni religiose che verranno organizzate dal 21 agosto fino al 21 di settembre potranno parteciparvi solo un limitato numero di persone, in rispetto delle normative anti covid imposte dal Ministero della Salute A darne conferma è l’arcivesco metropolita della diocesi di Salerno - Campagna e Acerno, Monsignor Andrea Bellandi che a margine di una presentazione tenutasi ieri mattina a Palazzo di Città, in favore e in soccorso dei migranti ha spiegato come sarà vissuto a Salerno la festa di San Matteo 2021… “Cercheremo di viverlo come un momento, ancora una volta, di fede prima du tutto, po di devozione verso il nostro Santo, di solennità, rispettando, ovviamente tutte le condizioni che ci sono state imposte e che ci verranno imposte. Credo comunque che questo è un modo giusto anche per onorare la figura di San Matteo. Quindi senza scriteriati salti in avanti, ma nello stesso tempo, quello che potremmo fare per dare un giusto rilievo, una giusta collocazione a questa festa così sentita per Salerno e i salernitani, sicuramente lo faremo. Ovviamente, mancano ancora due mesi, quindi non sappiamo quello che succederà, è ancora presto per prendere qualsiasi tipo di decisione. L’unica cosa di sicuro che sappiamo è che anche per quest’anno non ci sarà la consueta processione dei Santi per le strade di Salerno”. E intanto si sta pensando al 21 di agosto… “Giorno in cui ci sarà l’alzata del panno di San Matteo. Anche questo, momento molto sentito dalla cittadinanza. Un momento che si svolge, come sempre all’interno dell’atrio del nostro bellissimo Duomo. Anche in questo caso, faremo tutto, nel pieno rispetto delle regole anti covid. Purtroppo non potranno accedere tutti i fedeli, bisognerà contingentare l’ingresso, anche se abbiamo fatto richiesta di aumentare un po’ la capienza rispetto allo scorso anno. Quindi speriamo di poter accogliere non più solo 200 fedeli, ma qualcosina in più. Questa però non è una decisione che dipende da noi, noi abbiamo chiesto un accesso in Cattedrale maggiore, vedremo se ci sarà consesso e di che numeri parliamo”.