di Erika Noschese
Dovrebbe tenersi questa mattina la commissione Vigilanza per dare l’ok definitivo all’ampliamento dello stadio Arechi. Già in occasione della partita Salernitana-Milan, in programma sabato alle 20.45, la capienza potrebbe essere ampliata a 30.500 mentre per la vicenda della curva Nord nulla da fare: l’intero settore deve essere dedicato ai tifosi ospiti. Sono queste le novità emerse ieri mattina in commissione Trasparenza: il presidente Antonio Cammarota ha infatti convocato l’ingegnere Luigi Mastrandrea, in ordine alla vicenda relativa alla capienza dello stadio Arechi e quindi alla disponibilità di accessi. Nel corso dell’audizione, infatti Mastrandrea ha ha chiarito che la capienza dello stadio, inizialmente di 45000 posti, poi ridotti a 37.000 per i seggiolini, è di 26.000 posti ma si sta facendo di tutto per ampliarla a 30.500. In detta cifra v’è la falcidia della curva nord, riservata agli ospiti, con capienza di 3000 posti. L’ampliamento è stato possibile grazie all’aumento dei tornelli, in quanto la norma prevede che ogni tornello può far accedere fino a 750 persone. Nella giornata di ieri, una vera e propria corsa contro il tempo: nella mattinata è stata presentata la Scia ai Vigili del Fuoco per consentire, una volta approvato, di andare in Commissione Vigilanza entro domani mattina e quindi ampliare a 30500 sin dalla partita di sabato con il Milan. Per quanto riguarda la vicenda della curva Nord, all’oggi la Questura ha imposto che qualunque sia il numero dei tifosi che la squadra ospita, l’intero settore debba essere dedicato ad essi. In questa chiave i tornelli sono sufficienti perché la curva viene omologata fino a 3000 presenze per tifosi ospiti. E’ di tutta evidenza che se aumentasse la capienza, ed è possibile fino a 7500 posti, dovrebbero aumentarsi i tornelli, opera per la quale il Comune è pronto, come ha chiarito l’ingegnere Mastrandrea, ma bisognerebbe trovare un sistema che consenta di poter ospitare oltre la tifoseria della squadra ospite anche gli spettatori della città di Salerno. Nel passato ciò è avvenuto ma ultimamente la Questura si è mostrata sfavorevole per questioni di sicurezza. La commissione richiede al dirigente di adoperarsi con la Commissione Prefettizia e con la Questura perché si trovi una soluzione che consenta l’utilizzo del settore anche per i prezzi popolari che si praticherebbero rispetto agli altri settori Distinti e Tribuna. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla presenza di partite di calcio dove o la tifoseria ospite è estremamente minima (es. Sassuolo) oppure vi sono rapporti buoni e non di ostilità (es. Bologna). Intanto, sugli interventi annunciati e mai realizzati, il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano ha presentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni al sindaco Napoli. Il forzista ha infatti ricordato che lo Stadio Arechi, nonostante gli annunci reiterati per anni di interventi, risolutivi e di stanziamenti di fondi, versa ancora in condizioni inadeguate, al netto di qualche intervento (installazione di sediolini, lavori in Tribuna stampa ed impianti audio) assolutamente insufficienti. In particolare per le Universiadi fu annunciato con la consueta enfasi dal Governatore una “pioggia” di soldi che avrebbero dovuto consentire l’opera di restiling dello stadio Arechi: tra gli altri interventi, furono annunciati anche risorse per l’installazione di un tabellone luminoso tra Curva Nord e Distinti ed uno tra Tribune e Curva Sud ed i fondi per consentire la riapertura della Curva Nord con il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e nuovi tornelli e si registrava, altresì, l’impegno di rinnovare integralmente i servizi igienici che, allo stato, versano in condizione di indecenza. “Si è, invero, proceduto ormai da settimane all’installazione di alcuni tornelli che avrebbero dovuto consentire l’ampliamento della capienza dello stadio a 31.000 spettatori (dagli attuali 26.500) – ha detto Celano – Incredibilmente i suddetti tornelli non saranno ancora funzionanti neppure per l’incontro Salernitana-Milan per il completamento di un iter burocratico che appare “infinito”. Celano chiede dunque al sindaco se i fondi annunciati con enfasi in occasione delle Universiadi per l’installazione dei tabelloni elettronici, per i nuovi tornelli ed il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e per il rifacimento dei servizi igienici siano stati mai realmente stanziati dalla Regione ed abbiano rappresentato l’ennesima notizia fake divulgata ad arte con finalità elettorale dalle Istituzioni regionali; per quale motivo le Istituzioni cittadine non abbiano con forza sollecitato il rispetto degli impegni pubblicamente assunti dal Governatore in occasione delle Universiadi, rivendicando lo stanziamento di tutti i fondi promessi, nel caso in cui questi ultimi non fossero stati integralmente stanziati; come, in quali tempi e con quali fondi l’Amministrazione pensa si possa procedere a restituire dignità allo stadio Arechi con la realizzazione dei lavori necessari ed indicati in premessa e per riportare la capienza a quella originaria di circa 38.000 spettatori; se non si ritenga opportuno, attesa l’atavica incapacità dimostrata dall’Amministrazione, di dare in concessione per 99 anni lo stadio Arechi alla Salernitana, consentendo alla società di realizzare tutti i lavori necessari (a partire dalla copertura) e rendere lo stadio Arechi un impianto moderno fruibile al pari dei più rinomati stadi europei per 365 giorni all’anno, grazie anche alla realizzazione di attività commerciali e socio-ricreative.