Questa è la storia di una ragazza, Anna D’Elia, che ben inserita nel caos della società lavorativa ha sentito dentro di sè l’esigenza di ritornare tra le pieghe del suo passato e da queste partire per regalarsi un futuro diverso da quello che aveva già in parte scritto. Una storia avvincente che ci insegna il giusto valore della perseveranza. Quanto bisogna lottare per raggiungere i propri sogni e soprattutto che la vita non regala nulla. Anna tutto questo lo sa, e da tutto questo è voluta partire per rendere omaggio ai sacrifici che suo nonno ha fatto. Tutto inizia negli anni del dopoguerra italiano, quando un giovane olevanese, il nonno di Anna investe i propri risparmi nell’acquisto di un oliveto secolare situato nella Valle del Tusciano. Trascorrono molti anni prima che Anna cominci a sviluppare un interesse nonché un sentimento di appartenenza all’oliveto e quando negli anni 2000 entra a far parte della gestione attiva del terreno insieme con i propri cugini. Anna si è sempre mostrata come una persona lungimirante e mossa dal desiderio di creare un suo marchio, comprende a pieno l’importanza del sacrificio sostenuto anni addietro dal nonno. Sacrificio a cui Anna da forma realizzando un’etichetta per imbottigliare olio extravergine. È così, un tassello alla volta viene su un’attività economica capace di ammortizzare gli onerosi costi di gestione di un oliveto secolare. Nel 2016 il progetto di Anna vede la luce, nasce il suo primo sito accompagnato da un’etichetta fresca di progetto. Tutto è pronto e a Natale del 2016 l’olio aromatizzato che Anna ha lanciato sul mercato dell’ e-commerce vede le sue prime spedizioni. Un ottimo risultato per un prodotto alimentare appartenente ad un giovane marchio. Anna è felice che il suo progetto si stia realizzando, con la sua attività riesce ad ammortizzare la gestione dell’oliveto. Sente però che manca ancora qualcosa, piccoli dettagli hanno ancora bisogno di definizione. La svolta arriva in piena emergenza Covid, proprio quando il mondo inizia a fermarsi Anna sente di spingere di più. Si adopera per un restyling dell’intero progetto, migliora il suo sito estendendolo alla comprensione estera in inglese e russo. Ancora non basta, Anna vuole di più. Spinta dalla sua tenacia dedica le sue attenzioni ad Amazon, in particolare al programma Accelera con Amazon. Il Colossal oltreoceano è la giusta piattaforma per Anna e la sua idea, nel 2021 la prima notifica per un nuovo ordine proprio su Amazon. L’imprenditrice olevanese capì di aver fatto la scelta giusta e proprio qualche mese dopo tutto questo fu confermato dall’inserimento degli oli olevanesi nella categoria Best Seller, contrassegnati dall’etichetta Amazon’s Best Choice. Le vendite volano alto, l’idea imprenditoriale partorita da Anna D’Elia gira l’Europa. Italia, Francia, Germania, Spagna, Russia, tutti vogliono il suo olio. Il mercato è pronto e così anche lui, l’Amaro all’ulivo d’Annata. Un amaro derivante dalle foglie dell’oliveto che il nonno di Anna aveva acquistato, ignaro che da lì sarebbero nati prodotti commerciali approda su Amazon sull’account di Anna. Ma cos’è l’Amaro all’ulivo D’annata? È un estratto derivante direttamente dalle foglie di olivo. Un liquore autentico, arricchito da aromi naturali e impreziosito dalla passione che Anna ogni volta prova nel raccogliere le foglioline d’olivo. Un cocktail tra natura e amore. Le soddisfazioni non sono terminate, Amazon comprende il potenziale dei prodotti di Anna, ne analizza le vendite, le studia e segnala l’azienda della D’Elia per la creazione del report annuale delle vendite italiane su Amazon e proprio grazie ai prodotti dell’olevanese, la Campania si posiziona al secondo posto. Una posizione notevole che merita ulteriore spazio, ed è così che la D’Elia, con la sua azienda, nata dall’esigenza di avere un prodotto proprio viene scelta da Amazon per la vetrina su Linea Verde Discovery. Una puntata dedicata a lei, alla sua azienda, ai suoi “Oli D’annata e al suo amaro all’ulivo dannatamente buono”. Un epilogo che Anna non pensava di avere ma che la sua tenacia e perseveranza le hanno permesso di raggiungere.
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