di Erika Noschese
I lavori per l’allungamento della metropolitana fino all’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi andranno avanti spediti. La sezione locale del Tar Campania ha infatti respinto i ricorsi presentati dalle società Luad e Floriana Srl e dai titolari di due aziende agricole che avevano chiesto l’annullamento della delibera di Rfi recante l’approvazione e dichiarazione di p.u. del progetto di “completamento metropolitana di Salerno – tratta Arechi – Pontecagnano” e degli atti successivi a partire dagli espropri e l’occupazione temporanea non preordinata all’espropriazione degli immobili di proprietà dei ricorrenti. L’opera. Le opere consistono nella realizzazione di una linea a semplice binario, di lunghezza complessiva pari a circa 9 km, in affiancamento al binario dispari della linea in esercizio Salerno – Battipaglia a doppio binario, con inizio nella Stazione di Arechi (punto terminale dell’attuale tratto in esercizio della ferrovia convenzionale c.d. “Metropolitana di Salerno”) e termine nei pressi dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”, dove verrà costruita la nuova stazione di Pontecagnano Aeroporto, che servirà anche l’attuale linea Salerno-Battipaglia costituendo così un nodo di interscambio tra le due linee. Sulla nuova linea ferroviaria, è prevista la nuova fermata “Ospedale” ubicata tra Arechi e Pontecagnano in prossimità del futuro Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, mentre tra Pontecagnano e Pontecagnano Aeroporto verrà realizzata la nuova stazione “Sant’Antonio”. Inoltre, la linea attraversa l’esistente impianto di Pontecagnano che costituirà un’ulteriore fermata di interscambio con la linea Salerno – Battipaglia. La sentenza. Il presidente della sezione di Salerno del Tar Campania, Nicola Durante, ha chiarito che «è da ritenersi che, tramite le espletate modalità pubblicitarie, siano state adeguatamente osservate le garanzie partecipative conformi allo speciale modulo procedimentale adottato», sottolineando poi che «la localizzazione e l’individuazione del tracciato di un’opera pubblica rientra nell’ampia sfera di apprezzamento tecnico-discrezionale, riservata all’amministrazione, che è giurisdizionalmente sindacabile solo ab externo per macroscopica illogicità, restando interdetta al giudice amministrativo ogni possibilità di sovrapporre una nuova graduazione di interessi in conflitto alla valutazione già compiuta dall’organo competente». Rfi ha inoltre chiarito che il progetto è stato elaborato in funzione del divisato raccordo tra i seguenti snodi infrastrutturali primari: partenza dalla stazione di Arechi (fermata di Arechi), in cui si attesta la linea della metropolitana attualmente in esercizio; collegamento al futuro Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, in via di realizzazione, al traffico ferroviario (fermata Ospedale); collegamento all’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”, sito in Pontecagnano Faiano, al fine di creare un’intermodalità tra i vari vettori di trasporto (fermata Aeroporto); collegamento al centro abitato di Pontecagnano Faiano e al quartiere residenziale di S. Antonio (fermate Pontecagnano e S. Antonio). Dunque, Rfi potrà andare avanti con il progetto di allungamento della metropolitana leggera, consentendo alla città di Salerno di raggiungere l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi e l’opera dovrebbe andare avanti senza grossi intoppi, nel rispetto – si spera – del cronoprogramma.
