Aldo Olivieri e il suo viaggio nel Cilento - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

È stata inaugurata ieri l’ottava edizione della casa di Babbo Natale ad Agropoli. Regista di questo fantastico evento che ogni anno richiama in città migliaia e migliaia di persone è il giovane Aldo Olivieri, imprenditore di successo che ah saputo sfruttare vari fattori e numerose idee per crearsi un lavoro.

Cosa vi aspettate dall’edizione della Casa di quest’anno?

“Ogni anno l’organizzazione si impegna con crescente dedizione per soddisfare le esigenze dei numerosi visitatori. La scelta del Parco pubblico si è rivelata vincente, offrendo numerosi vantaggi ai turisti: dalla comodità del parcheggio agli ampi spazi, dalla vicinanza all’uscita della superstrada all’atmosfera unica di un villaggio. Quest’anno prevediamo un incremento di visitatori, considerando anche le numerose richieste che stiamo già ricevendo”.

Lei, grazie ad internet sta facendo conoscere il Cilento ad un pubblico molto vasto: come nasce questa idea?

“L’idea è nata proprio dall’esperienza nell’organizzazione di eventi, un lavoro che svolgo da molti anni. Conosco bene tutto ciò che si cela dietro la realizzazione di un evento: i sacrifici, il tempo, gli sforzi. Ho sempre desiderato raccontare questo impegno, con l’obiettivo di raggiungere anche un pubblico esterno. Oggi mi sento profondamente soddisfatto, emozionato e commosso dalla community che si è formata. Contribuire alla crescita del territorio è per me motivo di grande orgoglio”.

Sono due gli appuntamenti molto attesi nell’arco dell’anno: oltre a quello natalizio c’è la Sagra delle Sagre in estate…

“L’obiettivo è quello di creare sempre più eventi di rilievo durante tutto l’anno. Credo fermamente nel turismo legato ai grandi eventi, perché dietro a ciascuno di essi c’è un’economia che si muove, favorendo la crescita di numerose realtà locali. Il Natale, con i suoi 39 giorni di durata, rappresenta un’opportunità significativa per la destagionalizzazione, contribuendo, soprattutto nei weekend, anche all’aumento dei pernottamenti in città da parte dei visitatori. La Sagra delle Sagre, invece, è stata ed è tuttora una sfida importante. Vedere tante realtà del Cilento unite per creare un evento enogastronomico è qualcosa di unico. In un contesto spesso segnato da sfiducia e scetticismo verso la collaborazione, questo evento dimostra che, anche nel Cilento, è possibile fare rete e fare la differenza. Nel mio percorso, tra il Forum dei Giovani, le pro loco e le associazioni, ho avuto modo di organizzare centinaia di eventi che, in modi diversi, hanno sempre contribuito alla programmazione culturale e turistica di Agropoli e dintorni. Questi due eventi, in particolare, rappresentano il frutto di tanti anni di lavoro e dedizione”.

Aldo Olivieri domani…

“Al momento non riesco a immaginare con chiarezza il mio futuro, ma ho ben presente il mio presente. Da anni mi dedico al turismo e alla valorizzazione del Cilento. Oggi gestisco un’agenzia turistica e il mio prossimo obiettivo è concentrarmi sull’incoming e sulla creazione di esperienze uniche nel Cilento. Nel corso del tempo ho incontrato persone straordinarie, le vere risorse di questo territorio, e ho scoperto luoghi mozzafiato, sapendo che c’è ancora molto da esplorare. Vorrei sviluppare pacchetti esperienziali che possano offrire ai visitatori un’immagine del Cilento organizzata e autentica, mettendo in luce non solo le sue ricchezze naturali, ma anche il valore delle persone che lo rendono speciale”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *