di Arturo Calabrese
Se non c’è rispetto per i morti come può essercene per i vivi? Assistendo allo scempio che si consuma al civico cimitero di Albanella, si può dare una risposta anche ai comportamenti della giunta comunale durante l’assise nella quale una nuova consigliere comunale si presentava al consesso. Il primo cittadino Renato Iosca e qualcuno dei suoi, infatti, si sono alzati ed hanno abbandonato l’aula mentre la rappresentante del popolo stava intervenendo per i saluti di rito. Venendo alla questione del cimitero, in quello albanellese sono palesi l’abbandono e l’incuria. Manca la manutenzione, quella semplice ed ordinaria, anche del verde pubblico che ad Albanella può anche essere definito, vista la situazione, marrone pubblico. Queste affermazioni, ovviamente, sono totalmente documentate sia da foto che video e dunque innegabili. Nello specifico, lungo i viali del campo santo e in alcune zone ai lati delle cappelle sono presenti residui di lavori edili, ma ciò che più costerna è il modo con cui sono state coperte delle fosse dove un tempo erano state sepolte delle bare. Come si può vedere dalle foto a corredo di questo articolo, delle assi coprono le fosse. Il tutto costituisce di certo un pericolo oltre che un indegno spettacolo tanto per i vivi quanto per coloro i quali in quell’area vengono ricordati. Ed è sui social che impazza la polemica grazie a vari utenti che stanno pubblicando le oscenità del cimitero. Da tempo, tra l’altro, i cittadini chiedono interventi all’esecutivo Iosca ma ogni richiesta è caduta nel dimenticatoio, come del resto accade spesso nelle pubbliche amministrazioni dove gli interessi della popolazione e il rispetto verso coloro che non ci sono più vengono accantonati. Si aspettano, dunque, interventi da parte di chi oggi amministra che può anche aver ereditato una situazione non ottimale, anche se pare non sia questo il caso, ma colpevole di non averla definitivamente risolta.