Di Marco Visconti
«Questo presepe è il prodotto di quando l’artigianato diventa arte e l’artigiano diventa un artista». A parlare è il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, che omaggia il presepe napoletano dell’artista paganese Alfonso Pepe. Il presepe è stato inaugurato ieri al Palazzo Madama -sala Garibaldi- durante il buffet e dopo il tradizionale concerto natalizio, che ha avuto luogo al Senato. Continua Gasparri, «questo è un presepe artistico, c’è cultura, tradizione, bellezza e fede. Ho visto altre opere del maestro alcuni giorni fa a Pagani, mi fa piacere che sia ritornato al Senato con quest’opera di grande pregio artistico, che richiama anche i valori della cristianità. Pepe è veramente bravo». Anche il Segretario generale del Senato della Repubblica Elisabetta Serafin ha apprezzato il lavoro del maestro presepista e inoltre è rimasta sbalordita dai tempi celeri, in 12 giorni, impiegati da Pepe per realizzare il presepe. Seguono altri uomini politici che hanno apprezzato l’opera di Pepe: il Presidente del Senato Ignazio La Russa; Ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso; il Ministro dell’agricoltura dell’Italia Francesco Lollobrigida; il Viceministro agli affari esteri Edmondo Cirielli; il senatore Gaetano Nastri; il Segretario della presidenza del Senato Antonio Iannone e il Vicesegretario generale Alfonso Sandomenico. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, seppur è stata al Senato per il concerto di Natale, non ha visto il presepe perché è dovuta andare via a causa di alcuni impegni politici. Mentre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha partecipato all’evento in quanto è positivo al virus Sars-CoV-2. Il presepista Pepe ritorna al Palazzo Madama dopo diversi anni, commenta: «È stato un vero piacere ottenere questa commissione. Ho realizzato il presepe nei tempi prestabili». Fornisce inoltre una descrizione precisa sulle caratteristiche del presepe: «I pastori sono alti 50 centimetri. La struttura dominante è il tempio in rovina, che raffigura la rovina del paganesimo grazie all’avvento di Gesù Bambino, che è attualmente coperto. La scenografia è di legno e sughero, i pastori sono di terracotta con occhi di cristallo rivestiti in pura seta, gli animali sono di terracotta, la frutta e i salumi sono di cera. Il presepe è profondo 90 centimetri ed è alto 1,60 metri, tuttavia con il cielo come sfondo arriva a un’altezza di 2 metri». Pepe è stato invitato anche al tradizionale concerto natalizio al Senato. L’evento è stato condotto da Milly Carlucci; invece il direttore di orchestra Beatrice Venezi, artista di fama internazionale, ha diretto l’orchestra Haydin di Trento e Bolzano. L’orchestra ha iniziato a suonare in seguito al discorso di Ignazio La Russa, presidente del Senato, che ha dedicato questo concerto, per citare le sue parole, «alle famiglie italiane, a tutti coloro che soffrono in Italia e nel mondo». La Russa ha dato in dono la campanella, simile a quella utilizzata al Senato, all’arista Giorgio Mogol. Pepe ha realizzato un presepe anche alla Camera dei Deputati, ma ancora deve essere inaugurato.