Andrea Pellegrino
Giuseppe Bisogno porta in dote poca roba al Pd di Peppe Lanzara. Le sue (ex) liste civiche sono decise ad andare avanti comunque anche da sole. A quanto pare ai candidati e ai gruppi di sostegno politico non sarebbe piaciuta la mossa di Bisogno che pare abbia contrattato autonomamente il suo ritiro dalla corsa a sindaco a favore della compagine dem. Secondo un primo accordo validato anche dall’entourage deluchiano, Bisogno cederebbe il passo a Lanzara in cambio di una presunta candidatura al Consiglio regionale della Campania con il partito democratico. Ma dalla sua, l’ormai ex candidato sindaco, avrebbe raccolto pochissime adesioni, tant’è che si vocifera di una sola candidata al Consiglio comunale pronta a sposare il suo nuovo progetto. Trattative invece tra le due civiche rimaste orfane del candidato sindaco. Lontanissimo l’accordo con il partito dei dem, più probabile un’intesa con Francesco Pastore, che guida la coalizione di centrodestra. Terza strada la discesa in campo di Angelo Mazza, promotore della lista “Movimento Libero” e del progetto dunque di Bisogno. Le riunioni si susseguono e i tempi si stringono: poco più di una settimana per definire le liste e la ritirata di Bisogno avrebbe cambiato non poco la geografia politica cittadina. Una decisione che era arrivata nel mentre era tutto pronto per la lista civica, addirittura era stato mandato in stampa il materiale elettorale, con tanto di presentazione del candidato e l’apertura dei comitati. L’annuncio del passo “in avanti” è stato però annunciato dallo stesso Bisogno durante una conferenza stampa, senza diritto di domanda da parte della stampa presente.