Erika Noschese
Il sindaco leghista rimembra i tempi andati con il ministro Boschi. Dopo il grande bluff che vedeva Gennaro Aievoli, sindaco di San Cipriano Picentino, candidato capolista alla Ca- mera dei Deputati il primo cittadino del comune picentino ha dovuto fare i conti con la dura realtà: da primo in lista slitta al terzo posto. Un boccone amaro, per Aievoli, che ha così deciso di ritirare la sua candidatura. E da lì un continuo attacco alla lega, ai leghisti salernitani e ai simpatizzanti di Matteo Salvini. Prima del fatidico no alle politiche, infatti, il sindaco era molto attivo sui social, continui scambi di messaggi sui gruppi whatsapp, carinerie di ogni tipo e disponibilità assoluta. Oltre ad un amore incondizionato verso Salvini e la sua squadra. Poi, d’improvviso (e per ovvie ragioni) il drastico cambiamento fino all’annuncio di non sostenere la Lega il 4 marzo e l’invito ai suoi fedelissimi nel fare altrettanto. Ora, la posizione politica di Aievoli è poco chiara ma di certo c’è l’attacco all’aspirante premier dopo il giuramento fatto al popolo italiano con tanto di Vangelo e crocefisso. E in questi giorni, il sindaco ha annunciato un finanziamento per il Comune di San Cipriano Picentino, stanziati dal Governo Italiano per2.000.000 euro per la ripavimentazione del corso D. Amato, della Piazza Umberto I, per la sistemazione del palazzo delle Culture e la realizzazione di nuove aree di sosta per migliorare ulteriormente la vivibilità del capoluogo. Fino a qui, ovviamente, nulla di strano se non fosse per il fatto che il finanziamento è stato annunciato con tanto di foto che ritrae Gennaro Aievoli in compagnia del ministro Boschi. Quello stesso ministro e quello stesso governo che tanto è stato criticato da Aievoli ai tempi del suo amore per la Lega. La delusione, evidentemente, pesa e non poco. Se non altro perchè Aievoli è al suo ultimo mandato e presto potrebbe dire addio alla politica.