Al peggio non c’è mai fine e se c’è un qualcosa in cui il comune di Agropoli eccelle, senza fare nulla per nasconderlo, è la totale noncuranza nei confronti dei disabili. Gli attraversamenti pedonali, diventati delle barriere architettoniche, sono nulla rispetto all’ennesimo sgarbo nei confronti di coloro i quali vivono difficoltà di varia natura, in particolare motoria.
L’ente guidato da Roberto Antonio Mutalipassi per questi mesi estivi ha istituito la navetta “Agropoli in Tour”: due mezzi che a partire dalle 19.00 circa ogni sera collega vari luoghi della città, in particolare il centro con il borgo e le periferie. Un’idea giusta per favorire il turismo e snellire il traffico in un periodo in cui solitamente diviene molto intenso. Il grave problema, però, lo si riscontra proprio nell’accessibilità ai mezzi. Essi, infatti, non posso essere utilizzati da tutti i cittadini: tagliati totalmente fuori sono i portatori di handicap e in particolare coloro i quali sono costretti sulla sedia a rotelle.
Le due navette, gestite dall’Agropoli Cilento Servizi, non hanno la rampa con la quale un disabile potrebbe salire a bordo. Si ricorda, nota a margine, che l’Agropoli Cilento Servizi è guidata dal presidente Domenico “Mimmo” Gorga che è stato rinviato a giudizio per peculato. Dovere di cronaca a parte, la situazione che si presenta anche in questo primo assaggio di estate agropolese è la medesima di dicembre. Allora, l’ente le aveva attivate per il periodo natalizio e già questo giornale, grazie anche all’attivista Christian Durso, aveva denunciato la mancanza.
Durso interpellò anche le autorità e al comune sono arrivate ben due note da parte della Prefettura a cui è stata data una risposta molto particolare nella quale si ammetteva l’inaccessibilità: «Il servizio per la mobilità garantita è stato affidato alla cooperativa “Futura”, che accoglie le istanze previa autorizzazione del servizio sociale professionale del Piano di Zona S8 – scrivevano – per tale ragione i soggetti diversamente abili in possesso dei requisiti richiesti che necessitano di mobilità, possono rivolgersi all’ufficio di Segretariato Sociale del Piano di Zona S8, sito nella Città di Agropoli. Il su citato servizio garantisce al momento il trasporto dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00».
Insomma, un disabile può spostarsi ma previo appuntamento e soltanto in determinati e in determinati orari. Tornando all’attualità, ieri ha preso il via il servizio di “Agropoli in Tour” ed oggi sarà incrementato permettendo ai cittadini di recarsi nel centro storico per poter assistere alla santa messa nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Potranno farlo tutti i cittadini, tranne i fedeli disabili. Agropoli conferma il suo non essere città accogliente, nonostante si voglia puntare sul turismo.
Sono tutti ben accetti, giusto sottolinearlo, tranne i turisti affetti da problemi motori che arrivati in città trovano solo e soltanto ostacoli oltre che servizi per loro totalmente non usufruibili. Ennesima figuraccia anche per l’assessore al ramo Roberto Apicella che conferma, così, il suo rendimento politico di certo non memorabile.