Agroinvest. La barca affonda e …. tutti scappano. Lasciano a meno di 24 ore dall’assemblea dei soci di AgroInvest Spa il presidente, Felice Luminello e Domenico Casciello, rappresentante del Comune di Scafati, in seno al Cda della società partecipata. Per volere del presidente della provincia, Giuseppe Canfora, la seduta si svolgerà a palazzo Sant’Agostino. In quella sede, sarà avanzata proposta di liquidazione della società e/o nomina di un unico amministratore. L’idea del presidente dell’ente provincia, che con il comune di Sarno detiene uno quota sostanziosa all’interno della Stu, è scritta sulle linee guida del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Fuori i vecchi carrozzoni politici e con loro le clientele dalle società partecipate. “Questa mattina – ha spiegato Casciello – ho presentato al primo cittadino ed all’intera maggioranza le mie dimissioni dal Cda di Agroinvest. Un atto dovuto essendo i rapporti tra il Comune ed la società non più regolati da una apposita convenzione. Una scelta dettata da una specifica richiesta della Regione Campania di istituire presso il nostro Ente un apposito Settore, non essendo possibile erogare un eventuale finanziamento di tipo comunitario alla partecipata Agroinvest spa il cui capitale sociale non è interamente pubblico. La società Agroinvest è dunque svincolata dalle attività per l’attuazione del Pip di Scafati. Per questa ragione ritenendo la mia permanenza all’interno di questo organismo “politicamente inopportuna” ho rassegnato le dimissioni ma solo dopo aver sottoposto per senso di responsabilità il bilancio all’ attenzione dell’assemblea dei soci. Ora spetta alla Provincia ai Sindaci ed ai privati decidere sul futuro di questo organismo. Al contempo nell’ottica di una rimodulazione delle deleghe che possa accorciare le distanze tra la giunta e consiglio ho rimesso nelle mani del primo cittadino le deleghe al Pip ed al cimitero. Resta ovviamente saldo il mio impegno del sostenere questo Sindaco e questa maggioranza nell’ affrontare le criticità del Pip tutte derivanti dalle scelte politiche e gestionali inaudite compiute dal centro-sinistra, con l’individuazione di un’area non adatta ad accogliere il Piano”. E sulla presa d’atto di Casciello è intervenuto anche l’ex amministratore delegato di Agroinvest, Mario Santocchio. “L’astensione al bilancio di Agro Invest espressa dal Comune di Scafati a mezzo dell’Assessore Chirico conteneva l’implicita richiesta delle dimissione del rappresentante del Comune di Scafati nel cda. Se chi – scrive Santocchio – ha ricevuto l’affronto di tale richiesta avesse una parvenza di dignità e di rispetto della propria persona dovrebbe per lo meno esigere la revoca dell’assessore che non lo ha ritenuto adeguato al compito assegnatogli”. Sindacati e società convocati per il 31 agosto in Regione per definire la situazione dei 23 lavoratori sulla già avviata procedura di licenziamento collettivo.
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