Sono finalmente partiti i lavori per il prolungamento della pista dell’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi. Ieri il sopralluogo al cantiere del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con l’Amministratore Delegato di Gesac Roberto Barbieri e il consigliere regionale Luca Cascone Presidente della Quarta Commissione (Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti) della Regione Campania.
I lavori di realizzazione del nuovo aeroporto di Salerno sono la risultante di un complesso gruppo di investimenti infrastrutturali che si articolano in diverse fasi tra loro correlate e sovrapposte. Dallo scorso mese di luglio sono iniziati i primi lavori di bonifica da ordigni bellici, completati sulle aree principali della pista di volo. Dall’inizio di quest’anno, gli interventi hanno subito un ulteriore significativo impulso: sono infatti, in corso, le prime attività di realizzazione della nuova pista di volo, che raggiungerà i 2.000 metri di lunghezza e sarà dotata di moderni ed efficaci impianti di segnalazione luminosa. Saranno altresì realizzate le necessarie opere di protezione idraulica e convogliamento delle acque, necessarie per il corretto inserimento ambientale di un’opera infrastrutturale così complessa.
“Concluse le opere di bonifica da ordigni bellici, il prolungamento della pista è uno degli interventi infrastrutturali più significativi per la realizzazione del nuovo aeroporto ma non l’unico”, ha spiegato il consigliere regionale Luca Cascone. “Il 2022 sarà infatti l’anno decisivo per dare un’accelerata veramente definitiva a questa opera anche con il potenziamento delle infrastrutture di accesso all’Aeroporto, come il collegamento con l’Autostrada e il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto. A breve la Regione Campania finanzierà la progettazione e realizzazione della viabilità di accesso alla nuova stazione aeroportuale (ferrovie e strade) con un investimento complessivo di ulteriori 150 milioni euro”.
Parallelamente all’avanzamento dei lavori, procedono le attività finalizzate alla formalizzazione degli espropri con immissione in possesso nelle prime aree interessate dai lavori di allungamento della pista. Sono altresì iniziate tutte le attività di progettazione delle opere sia relative alle ulteriori infrastrutture di volo che ai nuovi terminal destinati ai passeggeri. In particolare, Il 19 gennaio si sono concluse le attività della Commissione di gara per l’affidamento della Progettazione della Fase 2 che prevede, tra le altre opere, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, il secondo allungamento della pista fino a 2.200 metri, e le aree di parcheggio e di accessibilità all’aeroporto. La progettazione è stata aggiudicata ad un raggruppamento di imprese capitanato dalla società multinazionale Deerns, che vanta una consolidata esperienza nel campo della progettazione aeroportuale in tutto il mondo, e che si è occupata, tra gli altri, anche del potenziamento degli aeroporti di Amsterdam Schiphol, Abu Dhabi e Kuwait City. “Una bellissima gara – ha evidenziato l’AD di Gesac Roberto Barbieri – con dodici partecipanti tra i migliori studi di architettura europea. Siamo una stazione appaltante efficiente e trasparente e speriamo di andare avanti così per dimostrare con il nostro esempio che anche nel mezzogiorno di Italia le infrastrutture si possono fare bene, nei tempi previsti, in trasparenza e correttezza. Questo aeroporto è già un esempio virtuoso di rapporto tra pubblico e privato, con la Regione Campania soggetto pubblico che finanzia in parte il progetto e noi che facciamo il nostro mestiere di sviluppare l’aeroporto e poi lo gestiremo, speriamo al meglio, come abbiamo dimostrato di saper fare a Capodichino. Stiamo procedendo nel rispetto dei tempi. È stata impegnativa la bonifica agli ordini bellici ma allo stato non ci sono intoppi tecnici, speriamo non ce ne siano di burocratici.”.
“Cominciamo a guardare il futuro, al di là del Covid e dell’epidemia – ha commentato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – “la realizzazione del sistema aeroportuale regionale è una delle scelte più importanti che ha fatto la Regione Campania, unificando in pratica l’aeroporto di Napoli Capodichino e quello di Salerno- Costa d’Amalfi sotto la direzione di Gesac. Questa è una delle infrastrutture decisive per lo sviluppo della regione. Un aeroporto che decolla è una svolta radicale nell’economia di un territorio, cambia il volto e il destino dell’economia di tutto il territorio, con centinaia di posti di lavoro in più, uno sbocco per le produzioni agricole e industriali e un incremento rilevantissimo di presenze turistiche: noi puntiamo a questo. L’obiettivo è portare la pista a 2mila e 200metri per avere anche aerei importanti qui e di arrivare ad avere 6 milioni di viaggiatori. Dopo due anni alle spalle estremamente difficili, anche per i bilanci delle società di gestione degli aeroporti con il traffico praticamente azzerato a causa della pandemia, adesso abbiamo tutti gli elementi per guardare con fiducia al futuro”.
Tutte le attività messe in campo consentiranno l’apertura del nuovo aeroporto, fra i più moderni ed ecosostenibili d’Europa, a partire dal 2024. “Continueremo a lavorare alacremente su tutti i fronti – ha aggiunto il consigliere regionale Luca Cascone – per far si che questa infrastruttura sia pronta per esprimere tutta la sua potenzialità al servizio del territorio”.