di Oreste Mottola
Non solo le mille uova della frittata in onore di Carlo V, ma anche i film con Omar Sharif e Sofia Loren. Luogo di accordi diplomatici e della grande politica. Qui i diplomatici, al termine della prima Guerra Mondiale, progettarono la moderna Cecoslovacchia unita, non sopravvissuta alla dissoluzione della Cortina di ferro. E’ stata poi luogo di confino, se non vero e proprio lager dei soldati delle nazioni che combatterono l’Italia, e poi nel secondo dopoguerra, ospitò alcuni gerarchi fascisti tra i quali Achille Lauro, che portava gli ospiti del locale orfanotrofio a vedere gratis le partite del Napoli e sapienti che redassero articolate relazioni che denunciavo lo stato di degrado nel quale si trovava allora il monumento. Sabato 16 dicembre le lancette del tempo saranno riportate in dietro alla storica direzione nazionale che l’allora Presidente del Consiglio e segretario nazionale del Psi, Bettino Craxi tenne il 13 dicembre del 1981. Erano i giorni dell’invasione della Polonia da parte delle truppe del generale Jaruzelski e Padula diventò l’ombelico del mondo, con giornalisti provenienti da ogni dove. Ma fu anche l’occasione per il leader socialista di rafforzare il rapporto con i compagni del Vallo di Diano, che stimava molto. Quei dirigenti socialisti che venivano omaggiati con il “baciamano” dalla gente, come ha recentemente ricordato con un anedettoro il governatore Vincenzo De Luca, lui stesso testimone della profonda stima e presa popolare dei vari Enrico Quaranta e Gerardo Ritorto nel Vallo di Diano e nei comprensori a Sud di Salerno, terre che con il contributo progettuale dell’architetto Paolo Portoghesi, loro segnavano di far vivere in nuove città. La giornata si aprirà alle ore 11 con l’inaugurazione della mostra #125 Avanti!, quattordici pannelli celebrativi dello storico giornale socialista che rimarranno in esposizione nella Sala Sanseverino in Viale Certosa. Alle 18 apertura dei lavori con i saluti istituzionali della Sindaco di Padula, Michela Cimino, a cui fanno seguito quelli dei dirigenti locali, Conantonio D’Elia (Coordinatore Centro Zona Psi) e Domenico Quaranta (Sindaco di San Pietro al Tanagro). A Pasquale Sorrentino e Andrea Volpe (Consigliere Regionale) saranno poi affidate le relazioni introduttive relativamente sui temi del municipalismo socialista e delle proposte di legge regionali. Al segretario provinciale Silvano Del Duca e a quello regionale Michele Tarantino il compito di presentare la campagna di raccolta firme sulle cinque petizioni nazionali lanciate dal partito su sanità, scuola pubblica, legge elettorale, lavoro e ambiente. La giornata si concluderà con l’intervento, 42 anni dopo quello di papà Bettino, di Bobo Craxi. Chiuderà i lavori il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio.