A Giovi sorge un centro di accoglienza - Le Cronache Attualità
Attualità Salerno

A Giovi sorge un centro di accoglienza

A Giovi sorge un centro di accoglienza

di Erika Noschese

Un centro di accoglienza sui rioni collinari. È questo il progetto al quale sta lavorando la Caritas di Salerno, di concerto con la Curia che avrebbe messo a disposizione alcune strutture di proprietà. In particolar modo, i lavori stanno interessando l’appartamento della chiesa San Nicola di Giovi, di proprietà della Curia, da anni abbandonata in quanto i sacerdoti che si sono susseguiti in questi anni hanno scelto di vivere altrove. Del progetto si sa poco se non la volontà di unire lavoro e volontariato per aiutare chi vive momenti di difficoltà, come nel caso dei migranti. Ufficialmente, nulla è stato comunicato ai residenti della zona e anche il cartello del cantiere non contiene alcuna informazione, addirittura manca la data di inizio e fine lavori, attualmente in corso. Secondo quanto emerso fino ad ora però gli interventi in programma dovrebbero terminare nel mese di novembre, poi si procederà con l’allestimento della struttura e l’inaugurazione. Il centro potrebbe essere operativo nel 2025 ed essere messo a disposizione per ogni necessità, garantendo chiaramente ampia serenità ai residenti della zona. Altra ipotesi su cui si sta lavorando è quella di un centro di accoglienza per donne maltrattate insieme alle associazioni del territorio. Al momento, non è chiaro se la struttura sarà destinata anche a questo ma l’idea della Caritas è quella utilizzare spazi della Curia non utilizzati per sopperire alla carenza di strutture di terzo settore operanti sul territorio. Per il momento, dunque, tutto sembra essere pronto per accogliere la nuova struttura e garantire una nuova forma di accoglienza, inclusiva a 360 gradi in grado di fronteggiare l’assenza di strutture sul territorio, tutte ormai sature.

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