La Compagnia della Rancia, sarà ospite del cartellone del teatro Verdi da domani sera, alle ore 21, sino a domenica in pomeridiana, prevista per le 18,30, con il capolavoro di Mel Brooks “Frankenstein Jr.” La compagnia aveva già proposto anni fa un musical dello stesso geniale autore “The Producers” e già aveva reso simpaticamente interessante un altro horror demenziale, la “Piccola Bottega degli orrori”. Non ricorderemo qui la trama di quel celebrato Frankenstein Jr. Questa versione è chiarissima e ricrea le atmosfere transilvaniche di quella eccezionale pellicola in bianco e nero, addirittura con un opening che passa da un bianco e nero al colore grazie ad un trucchetto scenografico e coreografico. Il regista di questa versione italiana è Saverio Marconi, con la regia associata di Marco Iacomelli, che pare davvero essersi divertito a mettere insieme, con maestria, uno spettacolo senza interruzioni, con grande energia, dove i brani non saranno soverchianti ad una recitazione molto curata. Finemente tradotti in italiano i testi da Franco Travaglio ed orecchiabilissime le musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks. Le coreografie sono nello stile di Gillian Bruce, molto Broadway, non mancherà il tip-tap nella scena clou di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin, dove Gillian è riuscita a far ballare non solo il non ballerino Giampiero Ingrassia, ma anche la gigantesca “creatura”, interpretata dal cantante lirico Fabrizio Corucci. Vere, verosimili e con un taglio particolare le scenografie disegnate da Gabriele Moreschi: da notare il semplice ma efficacissimo passaggio segreto dietro la libreria, dove si svolge un’altra scena tra le più belle dello spettacolo, quella del “rimetta a posto la candela”, per citare una battuta del film. Il gioco delle luci è stato affidato a Valerio Tiberi, il trucco ad Antonella Marinuzzi e i costumi a Carla Accoramboni. Incontrastato protagonista, Giampiero Ingrassia, forte di tanti anni di palco e di musical, che sembra nato per interpretare il “Tottore”: le sue doti di cantante ed attore ed i tempi comici si mescolano anche, a interessanti movimenti coreografici e presenza scenica perfetta. Sotto di lui, ma solo perchè chinato, uno straordinario Mauro Simone, il grande Igor, interamente recitato piegato in avanti, con una gobba semovente che si sposta, viene e va, con cui balla e canta senza problemi. Attese le sue controscene dietro ai protagonisti. Riconferma è quella della talentuosa Giulia Ottonello, Elizabeth, viziata ed egocentrica fidanzata di Frederick: l’attrice e cantante passa da ruoli più tragici, come quello di Grizabella in Cats, a questi assolutamente comici, dove la sua verve personale ha la possibilità di essere valorizzata. Sinistra e misteriosa Frau Blücher, interpretata da un’altera Altea Russo, ottima cantante ed attrice, mentre altra riconferma è quella di Valentina Gullace, nel ruolo più comico che abbia interpretato, quello dell’esplosiva Inga. La creatura, è interpretata dal baritono Fabrizio Corucci, un vero mostro di bravura, rubato alla lirica (nel brano finale ascolteremo anche la sua voce), un mostro spaurito e delicato, che balla sulle sue zeppe di 10 cm. Completano il cast il bravo Felice Casciano, nei panni dell’ispettore Kemp, capo della polizia locale dedito al mantenimento dell’ordine; Davide Nebbia nel ruolo dell’eremita cieco che abita nei boschi e desideroso di compagnia ; Roberto Colombo è Victor Von Frankenstein, famigerato nonno di Frederick, e l’autore Michele Renzullo (e produttore esecutivo Rancia), stavolta in scena come Ziggy, il più bizzarro tra gli abitanti del villaggio transilvano. Venerdì alle ore 18,30, l’intera compagnia sarà ospite del salotto di “Giù la maschera!” nel foyeur del Teatro Verdi dove i protagonisti si sveleranno alle sarcastiche domande di Peppe Iannicelli.
Olga Chieffi