Nel silenzio del Mancini Hotel Quadrifoglio e lontano da occhi indiscreti (tra oggi e domani potrebbe esserci un blitz dei patron) prosegue a ritmo sostenuto la preparazione del gruppo in vista della delicatissima trasferta contro L’Aquila, occasione unica per poter raddrizzare una stagione sin qui storta e ricca di delusioni e contraddizioni. Mentre in mattinata lo staff tecnico ed il preparatore Scarpellino hanno diviso i calciatori in due gruppi sottoponendoli ad esercizi atletici e tattici (con particolare attenzione alla fase difensiva ed alle sovrapposizioni dei terzini), nel pomeriggio si è svolto il consueto test amichevole di metà settimana, vinto contro l’UniPomezia Virtus, compagine allenata dall’ex calciatore professionista Alì Lolli che milita nel girone A della promozione laziale. Il trainer pugliese, che ha spronato a più riprese Pestrin e Montervino affidando loro le chiavi del centrocampo (a L’Aquila mancherà Perpetuini per squalifica, così come accaduto all’andata), è apparso particolarmente soddisfatto dei progressi registrati dalla sua squadra ed anche sul 14-0 ha continuato ad impartire indicazioni ai propri giocatori chiedendo di “lottare con il cuore” e di “combattere su ogni pallone come se si stesse perdendo per 1-0”. Tanti gli esperimenti e le novità di giornata, con la riproposizione di Luciani nel ruolo di terzino destro, l’esordio di Pasqualini a sinistra al posto di Piva e la coppia di difensori centrali Bianchi-Sembroni che ha destato un’ottima impressione: Tuia ha concluso anzitempo la seduta per un risentimento muscolare a carico dell’adduttore sinistro e l’ex Aprilia, apparso in ottima forma, potrebbe essere gettato nella mischia dal primo minuto. Dal punto di vista tattico, la Salernitana è stata schierata ancora una volta con il 4-2-3-1, modulo che permettere ai granata di esaltare le caratteristiche e le qualità dei suoi elementi migliori, bravi quando agiscono negli ultimi 30 metri e non distanti dall’area di rigore avversaria come puntualmente accadeva con Perrone. Insieme a Foggia, Mancini e Fofana, stavolta, è stato provato il nuovo arrivato Ampuero, calciatore che all’occorrenza può agire anche da terzino sinistro ed a cui il tecnico ha chiesto di non portare troppo palla e di cercare con maggiore insistenza lo scambio con l’unica punta di riferimento. Nella ripresa, formazione ancora più inedita, con Gustavo, Mounard e Ricci a supporto di Mendicino ed il redivivo Volpe e Capua in mediana: la gara si è chiusa con il risultato di 14-0, con doppiette di Mancini, Mounard, Ricci, Gustavo e Mendicino ed i gol di Fofana, Montervino e Capua. Restano ancora a Salerno Chirieletti ed Esposito (che spera di tornare a disposizione per il derby con il Benevento), mentre Ginestra raggiungerà i compagni in giornata dopo aver lavorato per 2 giorni in palestra ed in piscina con il preparatore atletico Angelicchio. Gaetano Ferraiuolo
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