di Marco De Martino
SALERNO. Parte questo pomeriggio al Mannucci di Pontedera il nuovo campionato della Salernitana, che ha ora un obiettivo preciso: raggiungere la migliore posizione possibile nella griglia play off. La compagine granata comincerà questo impervio cammino proprio contro l’avversaria, il Pontedera di Indiani e Grassi, che non è mai riuscita a battere negli ultimi tre incontri disputati in questi due anni e che nel girone d’andata, infliggendo la prima sconfitta stagionale all’Arechi, aprì una falla nella barca granata che poi si sarebbe ingrandita sempre più col passare delle settimane. Quella che sta nascendo in queste ore è però una Salernitana molto diversa rispetto a quella dello scorso settembre. I giovani della Lazio, mandati a farsi le ossa a Salerno, sono stati di fatto bocciati. Fabiani, con gli innesti di Scalise, Bianchi e Fofana e quelli ormai imminenti di Sembroni, Pestrin e Gori, sta affidando a Perrone quei calciatori esperti della categoria che il tecnico romano aveva richiesto, senza successo, in estate a Lotito, portandolo alle clamorose dimissioni alla vigilia del ritiro. E pare deciso a puntare proprio sugli ultimi arrivati Perrone per affrontare e battere il Pontedera. Scalise e Bianchi infatti dovrebbero fare il loro esordio dal 1’ con la maglia granata, formando il pacchetto arretrato con Tuia e Piva. Con Siniscalchi che è ormai del Messina, con il neo acquisto Sembroni non ancora a disposizione e con Molinari reduce da un lungo infortunio, l’innesto di Bianchi appare scontato. Meno scontata la presenza di Scalise, arrivato da appena due giorni e che resterà in ballottaggio fino alla fine con Luciani per la maglia numero due. L’altro dubbio di formazione di Perrone riguarda l’attacco. Fatto salvo che a centrocampo giocheranno Montervino, Perpetuini e Mancini, in avanti il solo Foggia appare sicuro di una maglia, mentre la bagarre è per gli altri due posti disponibili. In lotta ci sono Fofana, Ginestra e Mendicino, tutti con le stesse possibilità di scendere in campo. Se Perrone optasse per il 4-3-1-2, Fofana e Mendicino sembrano favoriti su Ginestra far coppia, mentre se il trainer scegliesse il tridente uno dei due resterebbe fuori per far posto a Gustavo. Sarà in ogni caso fondamentale per la Salernitana tornare a vincere in trasferta. Il digiuno lontano dall’Arechi dura addirittura dalla prima panchina di Perrone, quando i granata espugnarono il Santa Colomba di Benevento grazie ad una doppietta di Guazzo. Tre punti sarebbero vitali innanzitutto per scavalcare il Grosseto, sconfitto venerdì a Perugia, e lo stesso Pontedera e magari per avvicinare le altre dirette concorrenti alla corsa play off. Il tempo dei calcoli è finito, la Salernitana dovrà necessariamente vincere anche perché in tribuna sono annunciati sia Lotito che Mezzaroma, che dovrebbero seguire il match con Fabiani e fare poi con il diesse il punto della situazione in vista dell’ultima settimana di mercato. I due patron, dopo aver messo mano alla tasca in queste settimane, s’attendono il successo altrimenti potrebbero decidere di calare nuovamente la mannaia dell’esonero sul capo di Carlo Perrone.
PONTEDERA (3-5-1-1): Ricci; Pezzi, Gonnelli, Gasbarro; Galli, Settembrini, Caponi, Di Noia, Regoli; Grassi, Arrighini. A disp: Addario, Pastore, Romiti, Verruschi, Picone, Luperini, Bartolomei All.: Paolo Indiani
SALERNITANA (4-3-1-2): Berardi, Scalise, Tuia, Bianchi, Piva; Montervino, Perpetuini, Mancini; Foggia; Mendicino, Fofana. A disp.: Iannarilli, Molinari, Luciani, Capua, Mounard, Ginestra, Gustavo. Allenatore: Carlo Perrone
Arbitro: Pezzuto della sezione di Lecce (Atta Alla/de Filippis)