di Francesco Carriero
Saltano le tubature, lo stadio Vestuti resta chiuso. La pioggia incessante di questi ultimi giorni ha mietuto la sua prima vittima: l’impianto idrico della storica struttura sportiva salernitana. Nel pomeriggio di ieri, infatti, molto probabilmente a causa di un’occlusione negli impianti di scarico dovuta proprio alle violenti precipitazioni che hanno funestato la città per tutta la settimana, le tubature dello stadio Vestuti sono scoppiate, costringendo gli operatori comunali a chiudere la fornitura di acqua alla struttura. Nulla si è potuto fare, in attesa degli interventi di riparazione, se non chiudere le porte della struttura alle tantissime società sportive che li svolgono i propri allenamenti, lasciandole senza un posto dove andare. Lo storico impianto, che ospita la suo interno oltre al campo da calcio e alla pista di atletica numerose palestre per la boxe, scherma ed arti marziali, non è nuova a questo tipo di cedimenti strutturali: lo scarso anno, sempre a causa della pioggia, si registro un cedimento del soffitto all’interno del tunnel che dagli spogliatoi conduceva al campo da gioco, mentre due anni fa, dopo una serie di giornate in cui si registrarono precipitazioni, un pesante cancello che delimitava la pista di atletica, cadde al suolo fortunatamente senza conseguenze per gli atleti presenti al momento. Inoltre, in diversi punti della facciata principale e della vecchia gradinata si registrano, quasi quotidianamente crolli di intonaco. La situazione del Vestuti, unica struttura in città in cui è presente una pista d’atletica e campo che storicamente ospita gli allenamenti del rugby e del football americano delle squadre della nostra città, sta mandando su tutte le furie le società sportive che con il Comune di Salerno hanno firmato il contratto d’uso: «La struttura, al di là dei progetti futuri – ha commentano Vincenzo Cusati, presidente degli Eagles Salerno american football team – ha bisogno di interventi urgenti di messa in sicurezza nonché di manutenzione ordinaria. Questa chiusura, che speriamo non si protrarrà per molto, ci costringe ad andarci ad allenare in altre strutture con ricadute economiche sulla nostra società non indifferenti. In una città in cui poco si fa per gli sport minori, questa situazione ci penalizza tremendamente». In attesa, quindi, dei prossimi sviluppi sulla messa a nuovo, lo storico stadio sembra esser condannato ad un limbo: da un lato la mancanza di manutenzione che mette in evidenza i limiti strutturali dovuti all’età del Vestuti; dall’altra il progetto di riammodernamento, lontano anni luce dalla posa della prima pietra.