di Andrea Pellegrino
Un ritorno o un nome a sorpresa. Esclusa l’ipotesi di un ritiro delle dimissioni di Nicola Sardone, il destino di “Salerno Pulita” passa tra passato e futuro. I deluchiani già da ieri sono al lavoro ed entro oggi potrebbe essere definita la soluzione. Fino a venerdì Sardone ha assicurato la sua presenza presso la sede della società municipalizzata che si occupa di raccolta dei rifiuti e spazzamento, poi da inizio marzo dovrà insediarsi la nuova guida. Fino a qualche ora fa si era immaginato anche un possibile rientro dello stesso Sardone frenato da gran parte dell’amministrazione comunale. D’altronde le sue dimissioni, nonostante le voci di dissidi stipendiali, sarebbero incentrate tutte sulla poca agibilità di azione e su pressioni interne ed esterne che si sarebbero acuite nelle ultime settimane. Tra i nomi in corsa, dunque, c’è Pellegrino Barbato, già al vertice della municipalizzata; poi Gerardo Calabrese, già assessore all’ambiente della giunta De Luca. Si valuta invece un nome fuori schema che potrebbe stemperare la tensione tra la società e l’amministrazione comunale. La Rsu aziendale dalla società ha espresso rammarico per le dimissioni di Sardone. «Con grande spirito di sacrificio – scrivono – grande partecipazione e senso di responsabilità si era intrapreso un cammino per la risoluzione delle vertenze in capo ai lavoratori». I sindacati chiedono, inoltre un’assemblea per il 3 marzo per affrontare l’ennesima crisi legata al managment della società.