SCAFATI. Sul progetto di riqualificazione dell’ex Copmes è scontro politico. L’opera viene difesa dal sindaco Pasquale Aliberti e bocciata dal Pd. Ex Copmes, croce e delizia dell’amministrazione Aliberti oramai. Secondo il sindaco i lavori saranno inaugurati appena dopo le festività natalizie, dando il via alla riqualificazione dell’area per un importo di ben 18 milioni di euro. Un progetto secondo il consigliere Marco Cucurachi del Pd “Nato male e finirà in peggio”. L’avvocato Marco Cucurachi fa un dettagliato punto della situazione, dal suo punto di vista “Dall’ottobre 2008, data in cui il Sindaco presento’ il fantasmagorico evento, sono passati 5 anni tra rinvii, nomine, gestione allegra, errori d’impostazione e di valutazione, clamorose sviste urbanistiche, lauti compensi a consulenti e scelte finanziarie preoccupanti. –spiega Cucurachi- Si parte da un progetto firmato da Giugiaro, società individuata a seguito di una manifestazione di pubblico interesse, costato all’amministrazione, mi pare, circa 100.000 euro. Poche pagine di bei disegnini ma praticamente inattuabile perché successivamente l’amministrazione ha dovuto adottare una variante urbanistica e modificare le norme tecniche di attuazione del piano regolatore.” Marco Cucurachi continua nella sua analisi “La consequenziale Vas – valutazione ambientale strategica- e’ stata poi abbandonata e scelto di sdoppiare il progetto inizialmente unico in due lotti di cui il primo per i capannoni e il secondo per il Centro Direzionale, per costruire in zona D ciò che si poteva costruire tranquillamente senza varianti urbanistiche.” Il consigliere del Pd puntualizza anche l’aspetto finanziario “Un appalto di 18 milioni di euro per un ‘ opera garantita da un mutuo di 10 milioni con la Bnl e dalla presumibile vendita dei capannoni per i restanti 8 milioni di euro. La Bnl ha manifestato serie preoccupazioni per il mancato rispetto del cronoprogramma di inizio e continuazione dei lavori, mai cominciati, per la mancanza delle concessioni edilizie e per la mancata vendita della totalità dei lotti”. Secondo Cucurachi, è illegittimo anche l’atto con cui il Comune ha affidato i lavori, e spiega il perché “ La stipula e’ stata effettuata dalla Segretaria comunale, incompetente in materia in quanto occorreva il rogito notarile.Sono già intervenuto sul tema in consiglio comunale e, successivamente, segnalato il tutto all’Autorità di Vigilanza sui Contratti di Lavori Pubblici, organo ministeriale con competenze specifiche ed allargate e con poteri ampi, anche d’ispezione e denuncia”. E aggiunge quindi “A giorni ci saranno novità”. Il consigliere comunale Marco Cucurachi chiarisce che la sua intenzione non è di voler strumentalizzare la vicenda, perché anche lui vuole che si realizzi il progetto “che costituisce un’opportunità per Scafati, ma nel pieno rispetto delle regole e con la certezza che traggano beneficio imprenditori seri, disoccupati e lavoratori precari scafatesi. Sciacalli non ne voglio, perché in qualità di cittadino ho una dignità da difendere –e alla fine conclude- E’ inammissibile ed inconcepibile parlare per anni del nulla e sperperare soldi pubblici con conseguente ricaduta sulle casse comunali”. La delicata vicenda ex Copmes va avanti, la città guarda con attenzione alla realizzazione del progetto, da troppo tempo atteso. L’augurio è che tutto finisca nel migliore dei modi, per l’esclusivo interesse della città.
Adriano Falanga