Grinta, determinazione, un pizzico di fortuna e tanto cuore: sono questi gli ingredienti del secondo successo consecutivo della Nocerina che batte L’Aquila ed espugna finalmente il San Francesco. Fontana deve fare i conti con le assenze, tra gli altri, di Gragnaniello, Romito ed Hottor. Lepore agisce ancora una volta sulla linea di difesa mentre Cremaschi gioca da esterno di centrocampo L’Aquila risponde con il consueto 4-3-3; cambia molto nell’undici iniziale il tecnico Pagliari. Fuori Di Maio, Agnello, Frediani e Ciotola; a centrocampo c’è Gallozzi in avanti Ciciretti e Triarico.
Si gioca in un clima surreale, in uno stadio silenzioso ma sotto un bel sole che rende meno pungente il freddo di inizio Dicembre. La Nocerina comincia col piede giusto, provando a far la partita: già al quinto i molossi si rendono pericolosi con un colpo di testa di Kostadinovic che incorna di poco a lato una punizione di Rizza. La risposta degli ospiti arriva poco dopo il quarto d’ora; Russo non è perfetto sulla conclusione di Ciciretti ma riesce a bloccare in due tempi. La gara si mantiene viva anche se il ritmo è lento: col passare dei minuti L’Aquila prende campo e si rende ancora pericolosa su calcio piazzato, con Ciciretti che stacca ma non inquadra la porta. Nel finale di tempo ci prova, ancora di testa su angolo, l’ex Pomante; poi è Gallozzi con una conclusione dal limite a sfiorare il palo con Russo praticamente fuori causa.
In avvio di ripresa la Nocerina scende in campo più convinta e dopo cinque minuti si porta in vantaggio: Cremaschi elude la trappola del fuorigioco e va via sulla destra; cross preciso, taglio perfetto di Danti sul primo palo e tocco preciso che scavalca Testa. Prova a correre ai ripari Pagliari che manda dentro Infantino per Triarico; L’Aquila cerca la reazione, la Nocerina lotta su ogni pallone e si rende pericolosa in contropiede con una conclusione di Evacuo che finisce alta. A metà frazione ennesima tegola per i rossoneri: Evacuo si divora un’occasione d’oro, sfruttando male un liscio della difesa aquilana; sulla ripartenza Remedi abbatte Gallozzi ed il signor Baldicchi gli sventola un rosso diretto. Prova ad approfittarne Pagliari che manda dentro Frediani e Ciotola; Fontana è costretto ad inserire Cristofari. È un assedio aquilano con la Nocerina che cerca di contenere e ripartire: proteste ospiti a dieci dal termine per un presunto tocco di mano di Sabbione su cross di Dallamano: per il signor Baldicchi è solo angolo. Sull’azione seguente Infantino ha l’occasione giusta ma spara addosso a Frediani da pochi passi. Fontana si copre ancora, con Vilkaitis per Evacuo; l’assedio è costante e su cross di Ciciretti è Rizza a sfiorare il clamoroso autogol. Nel finale, poi, Russo sforna una parata miracolosa su conclusione ravvicinata di Frediani. È l’ultima vera occasione del match: la Nocerina si chiude e porta a casa un successo prezioso; L’Aquila paga a caro prezzo l’imprecisione dei suoi attaccanti ed esce clamorosamente sconfitta dal San Francesco.
Filippo Attianese
Nocerina – L’Aquila 1-0
Nocerina (4-4-2): Russo; Lepore, Kostadinovic, Sabbione, Rizza; Cremaschi, Palma, Remedi, Ficarrotta (25’ st Cristofari); Danti (28’ st Crialese), Evacuo (38’ st Vilkaitis). A disp.: Esposito, Malcore, Jogan, Jara Martinez. All.: Fontana.
L’Aquila (4-3-3): Testa; Scrugli (23’ st Frediani), Zaffagnini, Pomante, Dallamano; Del Pinto, Carcione, Gallozzi (32’ st Ciotola); Ciciretti, De Sousa, Triarico (11’ st Infantino). A disp.: Ursini, Di Maio, Abbracciante, Agnello. All.: D. Pagliari.
Marcatori: 5’ st Danti (N).
Arbitro: Baldicchi di Città di Castello.
Note: Spettatori 250 circa; una cinquantina gli ospiti. Espulso al 21’ st Remedi per fallo da tergo. Ammoniti: Sabbione, Danti, Crialese (N), Ciciretti (L). Angoli: 6-0 per L’Aquila. Rec.: 0’ pt ; 4’ st.