di Marco De Martino
SALERNO. Una prova di maturità. Di quelle toste, che segnano una stagione. E’ quella che attende la Salernitana questo pomeriggio sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi di Pisa. Contro i nerazzurri del vate Pagliari i granata dovranno dare seguito alle gagliarde e redditizie prestazioni contro Catanzaro e Frosinone, che hanno fruttato quattro pesantissimi punti nelle ultime due giornate. Anzi, possibilmente la Salernitana dovrà fare qualcosa in più dal momento che l’impegno è ancora insidioso e che le due gare di cui sopra sono state raddrizzate soltanto nel finale da SuperMendo. Dovrebbe ricadere proprio su Mendicino la scelta di Perrone per la seconda maglia da assegnare in attacco. Guazzo, capocannoniere della squadra, dovrebbe avere il posto assicurato. Accanto a lui dovrebbe esserci ancora l’ex laziale, nonostante la buona prova in Coppa Italia corredata da una doppietta, di Ginestra. Il Cobra si accomoderà ancora una volta in panchina. La sensazione è che Perrone abbia trovato proprio in Mendicino la spalla ideale di Guazzo. Già nella passata stagione il Principe e Ginestra spesso si pestavano i piedi essendo entrambi bomber d’area di rigore. Mendicino è invece molto più propenso al sacrificio rispetto ad entrambi ed è proprio per questo che oggi contro il Pisa dovrebbe essere lui a scendere in campo dal 1’. Per il resto l’undici granata ricalcherà quello visto all’opera all’Arechi sette giorni fa. Iannarilli tra i pali, Luciani, Tuia, Siniscalchi e Piva formeranno il pacchetto arretrato. Davanti a loro si schiereranno a specchio Montervino, Perpetuini, Capua e Ricci. Dei diciannove convocati dovrebbe finire in tribuna Zampa, con il recuperato Mounard in panchina. Con lui, oltre al già citato Ginestra, ci saranno i vari Berardi, Sbraga, Rizzi, Volpe e Gustavo. Anche il Pisa giocherà con il 4-4-2. Pagliari, oltre alla punta Napoli che sarà sostituita da Forte andato in gol domenica scorsa a Prato, ha perso nella rifinitura l’esperto esterno di centrocampo Michael Cia. Al suo posto giocherà Martella. Sarà regolarmente al suo posto il bomber Arma, a digiuno da diverse settimane e che vuole sbloccarsi proprio contro la Salernitana in una gara che vedrà come osservato speciale l’ex cavese Favasuli, oggetto del desiderio granata nello scorso mercato estivo. Lotito e Mezzaroma, complice anche l’impegno della Lazio posticipato a domani sera contro il Napoli, dovrebbero essere presenti all’Arena Garibaldi. I due coproprietari della società granata torneranno molto probabilmente ad assistere insieme ad una partita della Salernitana dopo diversi mesi. Sarà la prima volta, se dovesse davvero esserci, per Lotito da quando Carlo Perrone è tornato sulla panchina dei granata. Al seguito dovrebbe esserci anche un nutrito gruppo di sostenitori provenienti da Salerno. In duecento almeno dovrebbero essere in Toscana. Non sono segnalati particolari problemi di ordine pubblico, dal momento che tra le due tifoserie esiste un rapporto di rispetto da diversi anni nato all’Arechi nel lontano 1994 in occasione dello spareggio per restare in B con l’Acireale. Memorabile lo show sotto la curva sud del mitico Romeo Anconetani. Scene d’un calcio d’altri tempi. Un calcio, purtroppo, morto e sepolto…
LE PROBABILI FORMAZIONI (Arena Garibaldi di Pisa ore 14,30)
PISA (4-4-2): Provedel; Pellegrini, Kosnic, Goldaniga, Lucarelli; Caputo, Sampietro, Favasuli, Martella; Arma, Forte. A disp: Pugliesi, Bollino, Rozzio, Simoncini, Mingazzini, Melis, Giovinco. All: Pagliari
SALERNITANA (4-4-2): Iannarilli, Luciani, Tuia, Siniscalchi, Piva; Montervino, Perpetuini, Capua, Ricci; Mendicino, Guazzo. A disp.: Berardi, Sbraga, Rizzi, Volpe, Mounard, Ginestra, Gustavo. All.: Perrone
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia (Colì-Villa)