Napoli, la corsa tricolore riparte da Udine. Ancelotti perde Insigne, tocca a Merten - Le Cronache
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Napoli, la corsa tricolore riparte da Udine. Ancelotti perde Insigne, tocca a Merten

di Michele Lodato

Ciao Nazionale, bentornato campionato. Finalmente, verrebbe da dire: gli azzurri di Mancini hanno dato qualche segnale di lenta ripresa, ma gli azzurri di Ancelotti quando non sono in campo mancano, eccome se mancano. E come spesso accade in certi casi, finita l’astinenza ricomincia la grande abbuffata. Tre partite in otto giorni, la prima sabato sera alla Dacia Arena di Udine. Si troveranno l’uno contro l’altro Velazquez e Ancelotti, la gioventù ambiziosa contro la saggezza di un vero esperto del calcio. L’allenatore del Napoli potrebbe optare per un po’ di turnover, facendo riposare soprattutto i Nazionali e in particolar modo quelli che vengono da trasvolate oceaniche. Come Ospina, che così come prima di Belgrado sarà tenuto a riposo a vantaggio di Karnezis. Anche perché il colombiano è stato l’ultimo a tornare a Castel Volturno, proprio in queste ore. In difesa possibili i primi minuti di riposo per Koulibaly, che ha un affaticamento muscolare ma soprattutto ha una diffida che potrebbe fargli saltare la Roma. Possibile chance anche per Malcuit, a destra, al posto di Hysaj. A centrocampo Callejon e Allan, che non sono partiti con le Nazionali, potrebbero essere regolarmente in campo, mentre – sempre secondo logica – Hamsik e Zielinski lascerebbero il posto a Fabian Ruiz e Verdi. In avanti Carlo Ancelotti in conferenza ha svelato parzialmente cosa farà. Non partirà per il Friuli con la squadra l’infortunato Lorenzo Insigne, che resta a riposto per un fastidio muscolare rimediato in nazionale. Si punta a recuperarlo per il PSG. Senza dimenticare che qualche giorno dopo poi al ‘San Paolo’ arriverà la Roma. Prima l’Udinese, poi le sfide con Psg e Roma. Settimana importante per il Napoli: “La priorità va alla trasferta alla Dacia Arena, ma non ci sarà Insigne che lavorerà per recuperare per la Champions. Le insidie sono le solite, non dobbiamo considerarla una partita agevole e dare tutto sul campo. Se riusciamo a esprimere il nostro potenziale a livello di qualità e mentalità è più facile vincere.”. Spazio a Mertens e Milik: “Mi aspetto di più da loro, devono migliorare in continuità e fare dall’inizio quello che hanno fatto bene da subentrati”. Poi l’elogio a Barella: “E’ più forte di me da giovane, è un giocatore da Napoli”.

COSI’ IN CAMPO

ORE 20.30

UDINESE(4-3-3):Scuffet; Stryger Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Fofana, Behrami, Mandragora; Barak, Lasagna, De Paul. All. Velazquez

NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi; Mertens, Milik. All. Ancelotti ARBITRO: Mariani della sezione di Aprilia