Sin dal periodo preomerico, la musica era già integrata con la medicina: Chirone il centauro, maestro di musica di Achille, era sia musicista che medico, parimenti, lo stesso Apollo, dio della musica e protettore della medicina. Questo pomeriggio, nella chiesa di San Biagio, in Lanzara di Castel San Giorgio, il violinista e cavaliere Luca Gaeta, impalmerà Dionigia Alfano, cardiologa e pianista, nell’abbraccio dei testimoni, Vito Gaeta, Rita Cataldo, Gennaro Alfano e Giorgia Albanese, unitamente ai genitori Antonio Alfano, Raffaele Gaeta e Cosimina Concilio. La cerimonia religiosa sarà impreziosita dal velluto vocale del soprano Anna Corvino, mentre negli spazi della Tenuta Porta di Ferro in Battipaglia, sede dello storico allevamento dei cavalli di razza persano-salernitana dei Pastore, sarà di scena la tradizione musicale della famiglia Fiscale. Gli anelli, l’antico “symbolon” greco, evocati da Platone nel Simposio, possano diventare segno nel loro divenir parola e di-segno nel senso di progetto attuabile, di esistenza razionale, ma siano anche forieri di un itinerario indefinito, dispiegante “storie nascoste”, esprimenti ciò che nell’anima spontaneamente si schiude per annunciare qualcosa che non può essere espressa altrimenti, siano l’unica espressione attraverso cui la realtà si possa fare trasparente all’anima, come avviene nell’arte. Dagli amici Olga e Tonino e dall’intera redazione di Le Cronache del Salernitano giunga l’augurio di un rapporto empatico, supportato dall’incanto e da tutte le gioie inconfondibili della famiglia.