Francesco La Monica
Non sembra suscitare particolare attenzione e sgomento, nei commercianti della zona, il furto avvenuto sabato sera, presso il negozio di abbigliamento “Talent” di via dei Principati a Salerno. Furto, tra l’altro, portato a termine con grande maestria. Il filmato girato dalle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio mostra due donne, presumibilmente madre e figlia e probabilmente di nazionalità italiana, che sono entrate nel negozio come due normali clienti. Dopo un breve scambio di battute, è seguita la richiesta di un abito da cerimonia. La giovane commessa è salita al piano superiore del negozio accompagnata da una delle due, mentre l’altra è rimasta in camerino per provare alcuni vestiti. Dopo pochi istanti, la donna rimasta al piano inferiore, accertatasi di avere campo libero, si è diretta verso la cassa e, notata la presenza della borsa della commessa poggiata su una sedia, provvedeva a fare razzia del portafogli, appropiandosi dello stipendio che la commessa aveva ricevuto solo poche ore prima. Ancora qualche attimo e le due malviventi si sono ricongiunte e poi dileguate il più rapidamente possibile. Accortasi del furto dopo pochi minuti, la commessa ha allertato prontamente le forze dell’ordine, procedendo alla formale denuncia. Da qui è scaturita la reazione del titolare, che in poche ore, ha pubblicato in rete il video tratto dalle telecamere di videosorveglianza, con l’intento di smascherare le malfattrici. Una sorta di campagna di sensibilizzazione da parte del commerciante del centro cittadino nei confronti dei suoi colleghi, invitati a prendere esempio e a non rimanere in silenzio. Gli esercenti della zona, dal canto loro, nonostante siano concordi con tale iniziativa, non sono sembrati particolarmente preoccupati dall’accaduto. Intervistati, hanno risposto in maniera pressoché unanime:” Sono cose che purtroppo accadono, i delinquenti sono sempre dietro l’angolo”, come dichiara testualmente uno dei commercianti di via Dei Principati. Per gli intervistati l’aspetto “microcriminalità” resta confortante, in quanto nessuno degli esercizi commerciali della zona ha subito furti, tentativi di rapine o atti intimidatori, almeno di recente. Si tratterebbe per lo più di persone non residenti a Salerno, di casi sporadici commessi in determinati periodi. Alcuni esercizi commerciali, tra le altre cose, sono sprovvisti delle telecamere di videosorveglianza, per motivi non ben precisati ma facilmente intuibili. Al di là dell’esito dell’iniziativa del titolare di “Talent”, resta elevata la possibilità della violazione della normativa sulla privacy, e la probabilità di incorrere in guai giudiziari, a causa della pubblicazione del video su Facebook . Il pensiero dei commercianti è ugualmente unanime, ossia che spesso le normative vigenti rischiano di tutelare maggiormente i delinquenti a discapito degli onesti lavoratori e delle persone per bene. L’argomento si presenta spinoso e controverso, probabilmente ci sarebbero da porre utili correttivi al riguardo, al fine di garantire al meglio i diritti di chi svolge il proprio lavoro, a volte con grandi sacrifici, specie in un momento di forte crisi economica, e non solo, come quello che si sta attraversando.
Furti nei negozi, la proposta di La Marca: «Istituire ufficio mobile nella zona orientale» di Matteo Maiorano
«Sollecitiamo le forze dell’ordine ad una maggiore presenza nei rioni più deboli e chiediamo l’istituzione di un ufficio mobile». È quanto dichiara Giacomo La Marca, a margine di quanto accaduto in questi giorni nel rione Carmine. I commercianti non si sentono sicuri e chiedono di mettere in rete i filmati che ritraggono i malviventi effettuare furti nei propri stabili: «Ciò non è possibile perché i filmati devono essere visionati dalle Forze dell’ordine. È un discorso di privacy: non possiamo metterci sullo stesso piano dei malviventi, fai un dispetto a te stesso a non collaborare con le fdo. Posso dire – prosegue il presidente della Cidec – che negli anni passati abbiamo stanziato un contributo pari a 150000 euro per la costruzione di telecamere sul territorio cittadino, sulla cui ubicazione ci siamo messi in contatto con gli organi della prefettura. Anche quest’anno abbiamo stanziato fondi importanti per l’installazione in altri comuni delle telecamere, in accordo con la prefettura. Per quanto riguarda la zona Carmine – sottolinea La Marca – posso dire che è una situazione particolare perché se nel rione non c’è videosorveglianza c’è necessità che le forze dell’ordine presiedano maggiormente il territorio». Il presidente della Cidec cita le soluzioni adottate nel 2003 per contrastare il fenomeno: «Anni fa, quando a Salerno era questore Carlo Morselli, vi era stata la creazione di un ufficio mobile che presidiava le zone di Pastena, Mercatello e Torrione per poi aprirsi alla provincia. Questo sistema è stato un ottimo deterrente per quanto riguarda rapine ed atti di vandalismo nelle zone sopracitate». Giacomo La Marca chiede infine pene certe: «Laddove non è attiva la videosorveglianza chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine. La cosa che mi preme sottolineare è che vogliamo che ci sia una pena certa per i colpevoli».
Videosorveglianza, Confesercenti pronto ad un incontro con il prefetto di Andrea Bignardi
«In merito alla questione della videosorveglianza a settembre avremo un incontro con il nuovo prefetto per capire come le aziende possano dare il loro contributo alla sicurezza del territorio». Lo ha dichiarato il presidente provinciale della Confesercenti, Raffaele Esposito, in merito alla questione furti nelle attività commerciali della città di Salerno. «Sicuramente in qualità di presidente della Confesercenti mi prodigherò affinchè venga data priorità alla salvaguardia dei piccoli esercizi, che consentono di preservare la sicurezza di territori periferici e che senza l’ avamposto fornito dai commercianti sarebbero completamente abbandonati a loro stessi – ha poi aggiunto Esposito – Sarà importante anche potenziare la presenza dei sistemi di videosorveglianza che rivestono un’ importante funzione di deterrenza dei fenomeni criminosi, e saremo in qualità di associazione che tutela gli interessi dei piccoli esercenti sempre dalla parte delle istituzioni per quanto concerne la salvaguardia della sicurezza. Non esiteremo a rispondere positivamente all’appello del Questore o del Prefetto laddove interpellati, e siamo pronti a dialogare con queste due importanti istituzioni». Non ha invece rilasciato dichiarazioni Venturiello, presidente Confcommercio, che ha considerato necessario attenersi ad un certo riserbo ed attendere il lavoro di indagine portato avanti dalla magistratura prima di prendere posizione relativamente ad una questione così spinosa quale quella della videosorveglianza